Scambio da record: 12 giocatori per 4 squadre, Capela e Covington...

Erano 20 anni che non si concretizzava un affare simile, con Atlanta, Minnesota, Houston e Denver coinvolte in un mega-scambio: ecco chi si è mosso
05.02.2020 17:09 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Scambio da record: 12 giocatori per 4 squadre, Capela e Covington...

Eppur si muove: una notizia di mercato scuote l'immobilismo delle dirigenze NBA, con un affare da record, che ha viste coinvolte quattro squadre, in primis Houston ed Atlanta, e dodici giocatori, il tutto per spostare Clint Capela e Robert Covington

Nel dettaglio:
- Clint Capela e Nene passano da Houston ad Atlanta
Robert Covington Jordan Bell passano da Minnesota a Houston
- Evan Turner e la prima scelta del 2020 dei Nets passano da Atlanta a Minnesota
- Gerald Green e la prima scelta 2020 dei Rockets passano da Houston a Denver
Shabazz Napier, Noah Vonleh e Keita Bates-Diop passano da Minnesota a Denver
Juancho Hernangomez, Jarred Vanderbilt e Malik Beasley passano da Denver a Minnesota

Ora, analizziamo le implicazioni squadra per squadra. 

Houston è sempre più in modalità "vincere adesso", e come anticipato, persegue il suo piano di abbassare il quintetto, ottenendo una delle migliori ali 3&D della lega, con un contratto vantaggiosissimo, sebbene Covington abbia avuto diversi problemi dopo essere rientrato dall'infortunio al ginocchio. Rimane comunque un upgrade di livello, una figura che in Texas mancava da almeno due anni, dai saluti di Trevor Ariza, e sarà fondamentale ai playoff. Il prezzo è comunque contenuto, sacrificando una sola scelta e due giocatori fuori dalle rotazioni, insieme al "sacrificio" del centro svizzero: qualora il quintetto basso funzioni, potrà essere metabolizzato senza rimpianti, altrimenti...

Atlanta finalmente ottiene il suo grande centro, uno più futuribile e flessibile rispetto ai vari Drummond ed Adams: lo svizzero si divertirà a ricevere i lob di Trae Young, e porta solidità sotto il ferro che mancava. Il tutto sacrificando un contratto in scadenza ed una prima scelta: decisamente soddisfatto il GM Travis Schlenk.

Denver e Minnesota hanno agito come "facilitatori" per far quadrare il tutto, ricavando relativamente poco e sistemandosi perlopiù in ottica futura. I Nuggets ottengono giocatori dal basso costo e dal basso rischio, visti i loro contratti: intriga Bates-Diop, che potrebbe imporsi nelle rotazioni di coach Malone, mentre potrebbe tornare utile la scelta dei Rockets, pezzo importante dell'affare dal punto di vista della franchigia del Colorado. Minnesota, invece, ottiene la scelta più interessante, quella dei Nets, e tre giocatori giovani in scadenza: probabilmente il Gm Gersson Rosas non si fermerà qui, vista l'assenza di una PG titolare.