Super Embiid, storico LBJ, crisi Pistons e l'ASG 2021 a Indiana

Le curiosità della notte NBA
13.12.2017 17:31 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Joel Embiid (Sixers)
Joel Embiid (Sixers)
© foto di Twitter Sixers

È stata una super prestazione di Joel Embiid una delle chiavi che hanno prodotto la vittoria dei Philadelphia 76ers sui Minnesota Timberwolves, risultato grazie al quale i Sixers si sono riportati sopra il 50% di vittorie. Il centro camerunese ha registrato il suo career high negli assist con 8, unendoli a 28 punti e 12 rimbalzi in un duello diretto affascinante con Karl-Anthony Towns. Embiid è solo il terzo giocatore dei Sixers, negli ultimi 25 anni, a produrre una partita da almeno 25 punti, 12 rimbalzi e 8 assist in una partita: prima di lui Chris Webber nel 2006 e Michael Carter-Williams nel 2013.

Career high negli assist, pur pareggiato, anche per LeBron James nella notte: le sue 17 assistenze, uniti ai 25 punti segnati, sono stati decisivi nella vittoria di Cleveland contro Atlanta. La stella dei Cavs è il secondo giocatore nella storia NBA a registrare una partita con almeno 25 punti e 17 assist tirando con più dell’84% dal campo (LBJ ha tirato 11/13 nella notte): prima di lui solo Oscar Robertson, che 49 anni fa realizzò 26 punti e 17 assist in una vittoria contro i Suns tirando 8/9 dal campo.

Non ha registrato un career high anche lui, ma Kristaps Porzingis è stato, per l’ennesima volta in questa stagione, una star della notte NBA: i suoi 37 punti nella vittoria contro i Lakers rappresentano la decima partita stagionale del lettone con 30 o più punti segnati. L’ex giocatore di Siviglia è il secondo giocatore della storia dei Knicks a registrare 10 o più partite da 30 o più punti in una stagione con meno di 23 anni di età: prima di lui soltanto Bill Cartwright nella stagione 1979-80.

Sembrano invece finiti in una crisi profonda i Detroit Pistons, che contro i Denver Nuggets hanno perso la loro settima partita consecutiva. La squadra di Mo-Town è la seconda, negli ultimi dieci anni, a perdere sette o più partite consecutive dopo avere iniziato la propria stagione con almeno 14 vittorie nelle prime 20 partite stagionali; prima di loro, i Utah Jazz nella stagione 2010-11, che grazie a una striscia di 8 sconfitte consecutive tra marzo e aprile scivolarono fuori dalla zona Playoff nonostante un inizio di stagione da 15 vinte e 5 perse.

Chiudiamo invece con una Breaking News, annunciata nella mattinata statunitense dal re degli insider, Adrian Wojnarowski di ESPN: l'All Star Weekend 2021 è stato assegnato agli Indiana Pacers, con il weekend delle stelle che si terrà, per la prima volta dal lontano 1985, ad Indianapolis, e per la prima volta nella casa attuale dei Pacers, la Bankers Life Fieldhouse. Prima del 2021 nello stato degli Hoosiers, l'All Star Game farà tappa nel prossimo Febbraio a Los Angeles, a Charlotte nel 2019 e a Chicago nel 2020