The Butler Saga: allenamenti, telefonate roventi, ed altro

Le ultime 24 ore sono state piene di "dramma" a Minneapolis
12.10.2018 18:00 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
The Butler Saga: allenamenti, telefonate roventi, ed altro

Sul punto di vista prettamente pratico, non ci sono sviluppi sulla situazione di Jimmy Butler ed i Minnesota Timberwolves: nessuna trade è andata in porto, né pare vicina ad esserlo. Tuttavia, le ultime ore hanno visto un teatro drammatico andare in scena come poche volte si era testimoniato nella storia mediatica della lega. 

Nella giornata di ieri, l'ex Bulls è tornato ad allenarsi con i suoi compagni, schierandosi con le riserve nella partitella di fine sessione, dominando il campo ed urlando ai suoi compagni ed al GM Leyden "avete F*****mente bisogno di me per vincere", contribuendo a riscaldare gli animi in un clima già rovente. Il tutto sembra tuttavia essere stata una sceneggiata, data la presenza di ESPN nel centro d'allenamento e la seguente intervista alla rete dove il numero 23 dichiarava come non vedeva possibile un suo ritorno nei ranghi dei Bulls. Una mossa ardita, attuata per forzare la mano al management bloccato e contraddittorio dei Wolves. 

Non si è fermata qui: il giorno successivo, Butler avrebbe tenuto un meeting (smentito da Jeff Teague) solo con i giocatori, dando segni di concilliazione ed avvicinamento, fermo restando la sua volonta di lasciare la squadra a fine stagione. "È troppo competitivo per accettare di restare a guardare quando inizia il campionato", ha dichiarato a Shams Charania un giocatore dei Wolves, mentre Jorge Sedano di ESPN ha riportato anche altri retroscena, riguardanti le trattative tra la squadra ottava ad Ovest la scorsa stagione ed i Miami Heat. Come sappiamo già, le trattative erano comunque vicine alla conclusione, nonostante la richiesta di includere nella trade prima il contrattone di Gorgui Dieng, e poi Josh Richardson, giocatore promettente della squadra di Coach Spoelstra. Ma quello che ha fatto infuriare Pat Riley è stata, a trade de facto chiusa (con lo scambio dei dettagli medici dei giocatori) è stato l'ennesimo rilancio da parte di Tom Thibodeau: l'ex allenatore dei Bulls ha fatto infuriare il pluricampione NBA chiedendo altre scelte al draft, portando la leggenda di Heat e Lakers ad insultare pesantemente il manager/allenatore dei Timberwolves, prima di chiudere la chiamata. Una frattura che non è scontato si possa ricomporre facilmente, mentre l'inizio della stagione si avvicina e Jimmy Butler rimane un giocatore di Minnesota. Quando finirà questo intrigo di mercato?