Toronto riscrive la storia: elimina Milwaukee e va in finale NBA

La squadra canadese si impone in gara 6, rimontando da -15, e chiude 4-2 la serie. Da giovedì notte via alla serie per il titolo contro i Golden State Warriors: si parte in Canada.
26.05.2019 10:17 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Toronto riscrive la storia: elimina Milwaukee e va in finale NBA
© foto di Twitter Toronto

Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 100-94 (serie chiusa 4-2)

I Toronto Raptors riscrivono la loro storia e si qualificano, per la prima volta, alla finale NBA, dove affronteranno i Golden State Warriors da giovedì notte con il fattore campo a favore. Ci sarà anche un po' di Italia in queste Finals, visto che Sergio Scariolo è assistente allenatore dei padroni di casa. Tornando a gara 6, la squadra canadese parte male, va sotto anche di 15 punti nel terzo periodo, ma riapre i giochi con un 10-0 negli ultimi due minuti del quarto e poi ribalta tutto nella volata finale. Un 8-2, con la schiacciata di Ibaka vale il pareggio a quota 78, Siakam firma il primo sorpasso qualche secondo più tardi, prima del finale firmato dalla coppia Lowry-Leonard per far esplodere di gioia la Scotiabank Arena.

Il parziale complessivo è di 26-3 ed il Canada ospiterà l’atto conclusivo per la prima volta, mentre i Milwaukee Bucks (miglior squadra della stagione regolare) hanno pagato un po’ di inesperienza a questi livelli ed un Antetokoumpo meno efficace nelle ultime sfide di questa serie. La squadra del Wisconsin era avanti 2-0 ed ha subìto quattro sconfitte consecutive: “Il 2-0 non contava niente – dice la stella greca – Bisognava imparare come chiudere i conti, specialmente dopo la sconfitta in gara 3. Dobbiamo migliorare come squadra e individualmente. Ma è solo l’inizio di un lungo viaggio”.

Completamente diverso, ovviamente, l’ambiente in casa canadese, dove è Kawhi Leonard l’uomo copertina della squadra, con i suoi 27 punti, 17 rimbalzi e 7 assist. “E’ il miglior giocatore della lega – dice il presidente Masai Ujirie siamo contenti di averlo a Toronto”. Il giocatore, come al solito, utilizza un profilo molto basso: “Io voglio solo vincere. Non mi interessa essere il miglior giocatore, voglio essere nella miglior squadra”. E’ nella migliore ad Est, da giovedì avrà la possibilità di provare a farla diventare la migliore in assoluto. Ma i Warriors non saranno di certo d’accordo.