Toronto, torna Casey da avversario: "Non porto rancore, ma..."

Dopo un ciclo da record per la storia della franchigia, culminato nella scorsa stagione con ben 59 vittorie in stagione regolare e il miglior record della Eastern Conference, in estate le strade di Dwane Casey e dei Toronto Raptors si sono separate dopo sette anni, anche per la deludente eliminazione in semifinale contro i Cleveland Cavaliers.

Stanotte Casey tornerà in Ontario per la prima volta da avversario, alla guida dei Detroit Pistons sinora condotti in zona playoff (6 vinte e 6 perse nelle prime 12) a fronte di una Toronto partita a razzo con un record di 12-2 anche grazie all’impatto di Kawhi Leonard e a un redivivo Kyle Lowry: “Sarà una partita diversa, non c’è dubbio, ma daremo il meglio” ha detto il quattro volte All Star a ESPN “All’inizio il nostro rapporto non era granché, ma col tempo è migliorato molto: mi trovavo molto bene con lui dentro e fuori dal campo, i nostri figli giocavano insieme a calcio”.

Parole anche da Nick Nurse, promosso coach dei Raptors dopo cinque anni da assistente dello stesso Casey: “Ho molto rispetto per lui, abbiamo avuto cinque anni di successo fatti di battaglie e tante ore insieme a lavorare duro. Da lui ho imparato tantissimo sulla serietà del lavoro quotidiano e soprattutto la sua etica del lavoro: faceva sì che fossimo tutti pronti, sempre”.

“A nessuno piace essere licenziato, specialmente quando hai fatto bene” ha detto invece Casey a The Detroit News “Non porto rancore, ma è indubbio che io sia stato identificato come il problema. So bene quelli che sono i risultati che abbiamo raggiunto in sette anni, e non possono togliermelo via. Sarà comunque un piacere rivedere i tifosi, tra i migliori al mondo a prescindere dallo sport”.