Trade grades: follia Bulls, Butler a Minnesota per briciole

I Bulls scambiano la loro stella in una vera e propria Caporetto.
23.06.2017 14:39 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Trade grades: follia Bulls, Butler a Minnesota per briciole

Nella notte del draft, il primo botto arriva dalla trade tra Minneosta e Chicago.

I Chicago Bulls acquisiscono: Zach LaVine, Kris Dunn e la 7° selta al draft (L.Markkanen)

I Minnesota Timberwolves acquisiscono: Jimmy Butler e la 16° selta al draft (J.Patton)

 

Chicago Bulls
Se Jackson sta lavorando per fare il male dei Knicks tradando Porzingis, i Bulls sono riusciti a svendere un All-Star che ha un rapporto efficienza-salario secondo solo a quello di James e Curry, per sostanzialmente delle noccioline non tanto per i nomi quanto per le implicazioni contrattuali.
Zach LaVine, che dovrebbe essere il pezzo pregiato dello scambio, è reduce da un infortunio al ginocchio, il classico ACL, che lo terrà fuori dal campo oltre il training camp, ma il vero problema è che Chicago dovrebbe scegliere di rifirmarlo anche a cifra consistenti prima di averlo visto giocare, infatti il giocatore infatti diventerà Restricted Free Agent e il rischio di dover poi pareggiare delle offerte diventerebbe pericoloso se l’obiettivo è quello di affidargli parte del rebuilding.
Dunn è un ottimo difensore, in grado di mettere tanta intensità sulla palla e non solo, ma secondo alcune advanced stats che ne calcolano il rendimento sui due lati del campo, risulta ancora lontano dall’essere produttivo.
Tutta da verificare (come ogni altra scelta), il possibile approccio NBA di Markkanen che potrebbe essere l’ago della bilancia di una trade che al momento sembra un vero e proprio disastro per i tori che sono sì in rebuilding, ma con questa mossa hanno creato le basi per farlo diventare un processo lungo e molto laborioso.

 

Minnesota Timberwolves

Aspettavamo questa mossa da tanto tempo. Minnie ha trattenuto il portafogli nella scorsa offseason per pensare di arrivare a questo momento. Che Thibodeau volesse Butler non era in discussione e anche la concretizzazione sembrava possibile nella scorsa deadline, invece aspettando ora hanno compiuto un vero furto.
Come detto il rapporto salario-rendimento di Butler è ai top della lega. E’ il classico two way player che piace al coach in grado di essere un All-Star offensivo e difensivo. Nella squadra di Wiggins e Towns non sarà richiesto di quarantelli a ripetizione come nel deserto di Chicago, ma sicuramente potrà essere ancora più focalizzato sull’aspetto difensivo, dove dovrà settare il tono anche per le due giovani stelle, per poi colpire con il suo talento.
Già così lo scambio sarebbe a vantaggio di Minnesota, con l’arrivo anche della scelta di Patton si amplia ancora di più una forbice onestamente imbarazzante per evidenza.
La mossa che doveva far passare i Timberwolves dal grande progetto futuro alla vittoria immediata è arrivata e ora è assolutamente necessario essere competitivi da subito, perché stando così le cose e a bocce ferme, il fattore campo nei prossimi playoffs potrebbe non essere un obiettivo così folle.