Una nuova casa per i Los Angeles Clippers: l'idea di Ballmer

I Los Angeles Clippers potrebbero, presto, cambiare casa ed è l'idea del proprietario Steve Ballmer che vorrebbe lasciare lo Staples Center.
03.03.2020 19:00 di  Alessandro Nobile   vedi letture
Una nuova casa per i Los Angeles Clippers: l'idea di Ballmer
© foto di Twitter

In questo momento sono tante le notizie che circolano sull'NBA, sia per quanto riguarda il mercato che per le scelte strutturali delle varie franchigie, che vogliono attuare dei cambiamenti. Tra queste potrebbero esserci, probabilmente, i Los Angeles Clippers che sono pronti a lasciare lo Staples Center per cambiare casa, lasciando la coabitazione con i Los Angeles Lakers e i Sacramento Kings. Una scelta che potrebbe cambiare, radicalmente, la situazione finanziaria della squadra di L.A, datoc he sarebbero gli unici proprietari e riuscirebbero a ricavare molte entrate, in questo modo, rispetto a qunto succede ora con lo Staples Center.

Il proprietario dei Clippers Steve Ballmer, infatti, starebbe pensando di acquistare il Forum di Inglewood, per farlo diventare la nuova "dimora" della sua squadra a partire dalla prossima stagione. Attualmente, questo palazzetto, è di proprietà di James Dolan, proprietario dei New York Knicks, e della sua azienda che è la Madison Square Garden Company

l proprietario degli L.A. Clippers Steve Ballmer è in fase di trattativa avanzata per acquistare il celebre Forum di Inglewood dalla Madison Square Garden Company di James Dolan, proprietario dei Knicks. Era il principale ostacolo per la costruzione della nuova arena dei Clippers a Inglewood, staccandosi dallo Staples Center di Los Angeles Lakers e Sacramento Kings.

Questa la spiegazione dello scenario, riportata da ESPN: "Il Forum continuerà ad essere operativo fino a quando non sarà ultimata l’arena dei Clippers, descritta dalla stessa franchigia come una costruzione di massimo livello con 18.000 posti all’interno di un complesso di intrattenimento ad Inglewood, lavorando con la città per completare il report per l’impatto ambientale”.