Wall e Beal: "Ci eravamo tanto odiati"

Il duo dei Wizards rivela attriti recenti che preoccupano.
26.08.2016 17:04 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Wall e Beal: "Ci eravamo tanto odiati"

Come è noto in NBA gli ego dei giocatori sono molto pronunciati e spesso risultano essere la chiave per cui questi hanno successo. E’ davvero facile poi farsi prendere e far debordare il self confidence in bisogno di essere il maschio alfa della squadra, come successe per Kobe e Shaq, necessitando di un vero alchimista come Phil Jackson.
Ora fuoriesce anche un’altra coppia che, con le dovute proporzioni, sta vivendo screzi e bisogni endemici di maschio alfa, ovvero il binomio Bradley Beal-John Wall.


“Credo che in molte occasione abbiamo avuto modo di disprezzarci l'un l’altro -dice Wall- dobbiamo essere molto più bravi a mettere da parte queste cose e proseguire per il bene della squadra".
Anche Beal è sulla stessa lunghezza d’onda con un’analisi più lucida: “Non sarei dove sono senza John, così come lui non sarebbe lì senza di me e il resto della squadra. Dobbiamo mettere da parte i nostri ego e i nostri vizi per fare il bene della squadra. La mia intenzione è di proseguire ciò che abbiamo fatto insieme per cinque anni e farlo durare altri dieci”.

La figura che potrà far si che tutto ciò diventi realtà è Scott Brooks, il nuovo coach dei Wizards, incaricato di portare aria nuova e di miglioramento nella squadra. Brooks non è nuovo a dualismi di grandi stelle, infatti la gestione della crescita comune di Durant e Westbrook ai tempi dei Thunder è stata a dir poco perfetta.
“Credo che l’arrivo di Scott metterà tutto nella giusta ottica -dice Wall- e questo succederà a partire da me stesso. Sono sicuro che sotto la sua guida crescerò come leader e come giocatore di squadra”.
La speranza è che Wall metta da parte anche quell’endemica invidia che nutre nei confronti di chi guadagna più di lui. Lo fece quando commentò la firma e il salario di Reggie Jackson su Twitter e sicuramente lo pensa ora che Beal cavalca un quinquennale da 128 milioni di dollari.