L'ultimo ballo in NCAA: Gonzaga vs North Carolina, hype alle stelle

Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla finale del college basket.
03.04.2017 20:25 di Luca Servadei Twitter:    vedi letture
L'ultimo ballo in NCAA: Gonzaga vs North Carolina, hype alle stelle
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Prima erano 351, poi solamente 68, adesso sono rimaste in due: Gonzaga e North Carolina. Sono passati 23 giorni dal Selection Sunday, 23 giorni di pura, sana ed ordinaria follia. Cuori e record sono stati infranti, buzzer beaters sono stati segnati, 2645 minuti di basket per arrivare al momento più atteso della stagione collegiale: l'ultimo atto del Torneo NCAA.

Da una parte la Gonzaga delle meraviglie, una squadra che per la prima volta nella propria storia fa la sua apparizione alle Final Four e che può contare anche sul contributo di un italiano doc: Riccardo Fois, 30enne di Olbia, che dall'ultimo anno di liceo ha deciso di vivere negli Stati Uniti e che fa l'assistente allenatore di Mark Few. Dall'altra un programma solido, collaudato, ricco di tradizione e che solo un anno fa aveva sfiorato l'impresa, beffato dal tiro all'ultimo secondo di Kris Jenkins. Un match dall'esito impronosticabile, tra due squadre che hanno dominato nel corso della stagione regolare e che si sono aggiudicate il #1 del seeding nel rispettivo Regional.

UNC ha iniziato la stagione con un unico obiettivo scolpito nella mente: tornare al National Championship dopo lo choc di un anno fa. Theo Pinson da 365 giorni viaggia con una foto che lo ritrae seduto da solo nello spogliatoio con un asciugamano in testa come screensaver dello smartphone, mentre Joel Berry e coach Roy Williams non hanno mai avuto il coraggio di riguardare quei maledetti secondi finali. Ora, un anno dopo, la seconda occasione che può valere una carriera passa di nuovo dalle loro mani.

Gli Zags, underdog oppure no, non sono arrivati in finale per caso, ma tramite un incredibile e certosino lavoro di programmazione ed un gruppo talentuoso come non mai. In molti sostengono possa trattarsi di una sfida alla 'Davide contro Golia', ma i Bulldogs possono contare su molto più che una semplice fionda. Innanzitutto, Gonzaga è una delle poche squadre della Nazione a poter pareggiare, in termini di stazza e profondità, il frontcourt dei Tar Heels. Oltre al mastodontico (e ancora più arrabbiato per il problema all'occhio) Przemek Karnowski, infatti, Gonzaga può contare su altri tre lunghi che daranno del filo da torcere a Meeks e soci: Johnathan Williams, Zach Collins e Killian Tillie. La difesa degli Zags, poi, è stata semplicemente stellare per tutto l'arco della stagione e non c'è ragione per credere che non possa ripetersi anche in finale.

11 apparizioni contro 1 al National Championship, 6 titoli NCAA (48 in tutti gli sport) contro 0, significano poco o nulla. Solo gli ultimi 40 minuti della stagione sapranno scrivere il finale di questa - fantastica - storia.