NCAA recap 16 gennaio 2017: Cincinnati e USC ok, perde ancora MSU

I risultati della notte nel College Basket con solo due Top-25 impegnate sul parquet.
16.01.2017 16:29 di Luca Servadei Twitter:    vedi letture
Tom izzo
Tom izzo
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Solo due Top-25 impegnate nella notte in NCAA, ma sono tante le squadre dal pedigree importante ad essere scese sul parquet. Cominciamo dal successo della numero 22 della Nazionale, Cincinnati, che in una sfida a bassissimo punteggio si impone contro East Carolina 55-46. I Bearcats partono bene nella prima frazione, chiudendo i primi 20 minuti sul 31-23 con un buona prova difensiva. Pessimo, invece, il secondo tempo (percentuali al tiro comprese), chiuso con soli 24 punti referto. Il top scorer tra le fila di Cincinnati è Kyle Washington che chiude con 16 punti ed aggiunge anche 11 rimbalzi. Non bastano ai Pirates, invece, i 18 punti di Elijah Hughes. Decisamente sofferto anche il successo della numero 25, USC, che piega Colorado 71-68 nei minuti finali dopo avere chiuso in svantaggio la prima frazione di gioco. I Trojans si affidano in avvio a Chimezie Metu che realizza 22 punti in 23 minuti prima di scomparire dal campo. E' proprio l'ultimo canestro del lungo di Southern California, però, a scrivere la parola fine sulla sfida con la squadra di coach Andy Enfield  che centra la sua 16esima W a fronte di 3 sconfitte.

Il record negativo di 12 vittorie e 6 sconfitte esclude gli Hoosiers dalla Top-25 di Associated Press ma Indiana resta sicuramente una delle squadre più vincenti e ricche di tradizione del panorma universitario a stelle e strisce. Nella notte, proprio la formazione di coach Tom Crean si è imposta con il punteggio di 57-76 contro Rutgers grazie alla prova di James Blackmon che chiude con 16 punti (nonostante un terrificante 0/8 dall'arco dei 6,75 m). Inutili per gli Scarlet Knights i 17 di Corey Sanders. Combattuto ed elettrizzante anche il confronto tra Michigan State e Ohio State con gli Spartans che devono alzare bandiera bianca per il 67-72 finale. La formazione allenata da coach Tom Izzo, al suo settimo ko stagionale, si affida al solito Miles Bridges che risponde presente con una prova da 24 punti e 9 rimbalzi, ma il lungo di MSU è l'unico a raggiungere la doppia cifra. Sono cinque, invece, i Buckeyes a scollinare quota 10, guidati dai 22 punti di JaQuan Lyle.