Non solo Draft, due nomi di cui si potrebbe sentir parlare in Europa

Probabilmente i nomi dei 2 ragazzi di cui parleremo, impegnati nel campionato NCAA, torneranno nuovi ai più dal momento che non compaiono nei mock draft NBA ma ne potremmo sentire parlare in futuro, dalle nostre parti: vediamo chi sono Angel Delgado ed Emmett Naar.

Delgado è un’ala grande senior che fin dal suo primo anno a Seton Hall ha mostrato come la sua fisicità sotto entrambi i canestri affiancata ad una inattesa mobilità gli permettono di contestare i tiri dall’arco per poi ritornare subito a presidiare l’area pitturata ed essere pronto a scattare in transizione. Le doti atletiche del dominicano, inusuali per un 6’10”, secondo molti non sono sufficienti perché in prospettiva NBA gli mancano dei centimetri per giocare da centro ed un affidabile tiro dalla media distanza per poter giocare da ala grande Angel è statisticamente il miglior rimbalzista NCAA sui 40 minuti giocati avendo preso il 14,2% dei possibili rimbalzi offensivi ed il 25,2% di quelli difensivi e con la sua presenza influenza i tiri avversari ma in attacco sorgono i problemi non avendo un tiro affidabile (ai liberi siamo di poco sopra il 50%) né tanto meno dei movimenti che gli permettano di crearsi un tiro facile.

Emmett Naar è un senior a Saint Mary’s College normodotato (185cm per 88kg), senza particolari doti atletiche e con uno stile di tiro anomalo, ma perché per il terzo anno questo 23enne australiano sarà il play titolare dei Gaels? Semplicemente perché grazie alla sua visione di gioco ed alla sua intelligenza cestistica la squadra gira molto bene forse anche sfruttando il fatto che, come tutti i membri delle nazionali giovanili australiane, Naar arriva in NCAA con una notevole esperienza internazionale che pochi altri hanno. Quest’anno il ragazzo sta migliorando le sue principali statistiche ed è arrivato ad avere il 50% da 3pti (anche se con un numero basso di tentativi), oltre 9 assist di media per partita ma soprattutto il rapporto tra assist e palle perse a 4,3

Con ogni probabilità Delgato e Naar non verranno draftati ma proprio per questo sarà facile vederli in Europa e, perché no, in Italia dove Samardo Samuels e Aaron Craft, due giocatori simili a loro, hanno fatto molto bene.