Si chiude la follia di marzo: è tempo di Final Four... con un po' d'Italia

Gonzaga, South Carolina, North Carolina e Oregon pronte al ballo finale
31.03.2017 16:17 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L'impianto di Phoenix
L'impianto di Phoenix
© foto di Twitter NCAA

The road ends here”. Il cammino del college basketball è giunto alla sua conclusione, con l’atto finale di Phoenix: le attesissime Final Four, che verrranno trasmesse interamente in diretta su Sky Sport 2. Un torneo che ha riservato le consuete sorprese ed alcune conferme, che ora si appresta ad eleggere la propria regina. Le quattro elette al ballo finale hanno storie completamente differenti: da un’abitudinaria come North Carolina alla ‘prima’ di Gonzaga, passando per Oregon e la grande sorpresa dell’anno South Carolina.

Gonzaga(1)-South Carolina(7)
Proprio quest’ultima sarà la protagonista della semifinale d’esordio, nella gara sulla carta meno equilibrata. Gonzaga ha perso solo una partita in tutta la stagione (36-1) ed ha mostrato quella solidità nei momenti caldi che, negli anni scorsi, non c’era ed era costata eliminazioni e delusioni nel corso del torneo. Ma anche per gli ‘Zags’ è il primo viaggio al grande ballo, quindi almeno una parte dell’esito finale dipenderà dallo stato psicologico del gruppo di Mark Few.

I Gamecocks, invece, arrivano completamente liberi dalla tensione, dopo aver raggiunto già un traguardo impensabile alla vigilia del torneo. Ma con la voglia di fare ancora la Cenerentola e proseguire quel sogno da cui nessuno si vuole svegliare. Tra i giocatori più interessanti da seguire nelle due squadre troviamo Johnathan Williams (10.3 punti e 6.6 rimbalzi di media) da una parte e Sindarius Thornwell (25.8 punti di media al torneo), ma anche Williams-Goss, Dozier o Collins. C’è anche un po’ di Italia in questa sfida: Rick Fois è assistente allenatore di Few sulla panchina dei Bulldogs ed ha centrato un traguardo già storico per un nostro rappresentante.

North Carolina(1)-Oregon(3)
La seconda semifinale ha un pronostico molto più aperto, nonostante North Carolina parta con qualche favore in più, se non altro per l’abitudine a giocare partite di questo calibro. I Tar Heels sono giunti alla Final Four numero 20 della propria storia, record in NCAA, mentre dall’altra parte c’è una Oregon che ha dovuto aspettare addirittura 78 anni, prima di tornare al grande ballo, dal titolo conquistato nel 1939. L’esperienza è tutta dalla parte di Carolina, ma attenzione ai Ducks, che hanno vinto 12 delle ultime 13 gare giocate.

La formazione di Altman ha dato una lezione alla favorita Kansas nelle Elite Eight, pur avendo sofferto nei turni precedenti per avere la meglio prima su Rhode Island e poi su Michigan. Giocatori come Dillon Brooks, Tyler Dorsey e Jordan Bell hanno le caratteristiche per poter mettere in difficoltà la formazione di Roy Williams, anche se non sarà facile tenere a bada dei talenti come Justin Jackson e Luke Maye, quest’ultimo autore del canestro decisivo contro Kentucky. Di sicuro, da neutrali, ci divertiremo. In un evento dove esserci è già un risultato di grande prestigio.