Adios Brunito, il vero professionista dalla pelle biancorossa

E’ indubbiamente un giorno triste per i tifosi dell’Olimpia Milano. Se come tutti gli anni il basket d’estate vede in pole position il mercato biancorosso con nomi e potenzialità di altissimo livello, il grande pubblico nutre sempre molto entusiasmo in attesa che il campo dia il responso definitivo, anche se im molti casi è stato poco galante.

Il mercato in uscita non ha mai creato grossi dispiaceri, eccezion fatta per la coppia Jerrells-Langford che hanno permesso di raggiungere traguardi importanti. Molti altri sono stati lasciati andar via senza troppo trasporto emotivo.
Ma questa volta è diverso.
Bruno Cerella lascia l’Olimpia Milano, formalmente per una stagione, per andare in prestito alla Reyer Venezia campione d’Italia. Era nell’aria, lo si è sfiorato nella scorsa stagione, ma questa volta è realtà e Brunito finirà in laguna non vestendo più i colori biancorossi. I tifosi stanno dimostrando ancora una volta il grande affetto che in ogni situazione gli hanno tributato, quando giocava quindici minuti o quando non entrava nemmeno in campo.

E’ un professionista e una persona che entra nel cuore anche di un pubblico difficile come quello di Milano che in lui ha sempre rivisto l’attaccamento, il sacrificio e la voglia di fare tutto il necessario in ogni momento per i propri colori. Non ha mai fatto 30 punti, non ha mai aizzato la folla con facili entusiasmi, ma è stato in grado d’infiammarla con la sua difesa, la sua voglia di sacrificarsi, le sue palle recuperate e un’umanità che ha bucato la barriera del campo. I suoi progetti benefici sono la punta dell’iceberg di una persona e professionista che dovrebbe essere maggiormente emulato dai colleghi, perché alla fine al tifoso piace sì vincere e va al palazzetto per quello, ma tiene molto di più all’amore che i propri beniamini mettono nel lavoro, in campo e per la maglia. Molto spesso questi rimangono oltre ogni vittoria o successo sul campo e un semplice ma sentito grazie racconta ancora una volta quanto Bruno non abbia bisogno di tante parole per essere ricordato e ogni volta che tornerà nell’ambito Olimpia sarà accolto con lo stesso amore di quando vestiva la sua numero 7.

Tornando alla squadra, verrà tenuta un'amichevole, che ha più il sapore dello scrimmage con la squadra Blu Basket Treviglio per testare gambe e testa dopo le prime sette sedute di lavoro. Non verà tenuto il punteggio, ma ci sarà anche Jordan Theodore rientrato dopo i giorni extra concessigli dopo le fatiche con la nazionale macedone.