AX, le pagelle dell’andata: James e Gudaitis da 8, italiani da rivedere
L’Olimpia Milano ha chiuso un girone d’andata da record, con quattordici vittorie in quindici partite e con già messa un’importante ipoteca al primo posto finale della stagione regolare. Diamo una valutazione alla prima parte di campionato (solo riferito a quella) dei giocatori biancorossi.
Della Valle 6 – Risponde a corrente alternata, tra buone prove ed altre un po’ troppo timide. Forse ci si attendeva qualcosa in più, ma è anche al primo contatto questa nuova realtà.
James 8 – E’ di un’altra categoria, rispetto al resto del campionato italiano e l’ha mostrato spesso e volentieri. L’highlight è il clamoroso finale contro Varese.
Micov 7.5 – Il Professore ha impartito lezioni continue agli avversari, seppur denotando un piccolo (ma comprensibile) calo nelle ultime gare, in alcune delle quali ha anche riposato.
Gudaitis 8 – Vicino alla doppia doppia di media, dominante vicino ai tabelloni sui due lati del campo e capace di prendere falli e convertire con ottime percentuali ai liberi.
Bertans 6 – Il 44% da 3 è un suo marchio di fabbrica, ma non sempre è riuscito ad incidere ed a dare un contributo importante, soprattutto nella fase centrale del girone.
Fontecchio 5.5 – Non ha avuto tanto spazio, però ci si attendeva un impatto più consistente, nonostante qualche buona prova, soprattutto difensiva, sia arrivata.
Tarczewski 7 – Se in Eurolega è andato in alcune occasioni in difficoltà, Kaleb è stato il ‘gemello perfetto’ di Gudaitis sotto canestro in campionato. Peccato per l’infortunio nel suo momento migliore.
Nedovic 7.5 – Quando c’è stato ha dimostrato di essere un giocatore di altissimo livello, capace di dare la svolta alle partite con il suo talento.
Kuzminskas 6 – E’ cresciuto nella seconda parte di stagione, fornendo buone indicazioni a fine 2018 ed inizio 2019, raggiungendo la sufficienza. Però ci si attende un impatto più importante da parte di un giocatore della sua classe.
Cinciarini 6.5 – Il capitano risponde quasi sempre presente, riuscendo a guidare con costrutto la squadra e fornendo anche un discreto contributo offensivo personale.
Burns 6 – Aveva iniziato molto bene, mostrando di essere una solida alternativa ai due lunghi titolari, poi si è un po’ spento, anche meno utilizzato da parte di Pianigiani.
Brooks 6 – In attacco non si prende quasi mai responsabilità, ma in difesa è spesso una presenza importante, soprattutto sfruttando le sue doti atletiche spesso superiori ai pari ruolo avversari.
Jerrells 5.5 – Lo show di Trieste è stato il miglior momento di un girone d’andata tra qualche alto e molti bassi, in cui ha faticato inizialmente a trovare la condizione post infortunio ed è cresciuto nelle ultime settimane.
Omic sv – Due partite sono troppo poche per poterlo giudicare.
All. Pianigiani 7 – Il record parla per lui e per il suo lavoro, visto che è riuscito a tenere sempre alta la tensione del gruppo, anche dopo i faticosi doppi turni europei. I 25 minuti di media a James e Micov potrebbero venir un po’ pagati, essendo anche gli uomini chiave in Eurolega.