AX, via alla corsa scudetto: caccia ad un primo segnale con Avellino

Si parte. Un mese di partite ed emozioni senza sosta, per andare a caccia del 29° scudetto. L’Olimpia Milano inizia la sua corsa tricolore dal Forum di Assago, nella serie dei quarti di finale contro la Sidigas Avellino (ore 19, diretta Eurosport 2 e Player), con i favori del pronostico, il fattore campo a favore, ma anche più di un dubbio tra assenze e giocatori non al meglio. Non ci saranno James e Nedovic, due assenze pesanti: "Andremo in campo con l’atteggiamento e la mentalità costruiti in mesi di lavoro - le parole di Simone Pianigiani - Chi va in campo contro Avellino ha contribuito a generare questo primato in tanti momenti, ha vinto il supplementare a Trento e battuto poi Trieste, e ha mostrato l’atteggiamento giusto".

La squadra biancorossa, infatti, ha il dovere di iniziare con il piede giusto questi playoff, per non alzare ulteriormente la tensione e la pressione di dover vincere a tutti i costi il titolo, nonostante l'assenza delle tre stelle renda tutto più complicato. Le armi, nonostante i problemi, ci sono e le ultime uscite sono state piuttosto incoraggianti, dopo un mese di aprile da dimenticare. La fisicità e la difesa avranno un ruolo chiave in questa serie, tra due formazioni con più propensione ad attaccare che a difendere, dove non ci sarà molta differenza nella profondità della panchina, visto che la Scandone dovrà (come Milano) escludere sempre due stranieri per turnover ed ha un rendimento altalenante dagli italiani. 

La formazione di Maffezzoli ha avuto un’annata complicata ed inferiore alle aspettative, con anche quel grande spavento sulla possibilità di non finire la stagione, di qualche mese fa, causa i problemi economici del proprio patron. Tuttavia, i giocatori di talento non mancano gli irpini: Sykes è stato decisivo nel successo sull’AX nel girone di andata, Caleb Green (dovrebbe esserci) ha mostrato a più riprese le sue doti in Italia, vicino a canestro ci sono i muscoli e l’atletismo dell’ex Young e Ndiaye. Ed è proprio qui che si potrà giocare una parte di questa serie, nel ruolo dove l’Olimpia può andare un po’ più in difficoltà. Mandare subito un segnale di superiorità sarà un modo per non complicarsi la vita.