Buona Milano a tratti a Zara, ma alla distanza esce la forza Fenerbahce

Al torneo in Croazia i biancorossi conducono per tutto il primo tempo, ma si arrendono ai vice campioni d’Europa.
22.09.2018 22:26 di  Ennio Terrasi Borghesan  Twitter:    vedi letture
Buona Milano a tratti a Zara, ma alla distanza esce la forza Fenerbahce
© foto di Flickr Olimpia Milano

Si ferma in semifinale il cammino a Zara dell’Olimpia Milano: a imporsi è il Fenerbahce di Obradovic, per 84-79, al termine di una partita combattuta e condotta, in parte, dai biancorossi di Pianigiani. Un inizio incandescente dalla lunga distanza sembrava aver messo il match sui binari giusti per l’Olimpia, che però nella ripresa ha subito il ritorno della squadra turca. Milano ha però lottato fino alla fine, spinta  da un Mike James molto positivo, con buone indicazioni arrivate anche da Kuzminskas e Nedovic.

L’Olimpia parte con James, Bertans, Micov, Brooks e Tarzcewski. È della guardia lettone il primo canestro biancorosso del match, dopo che i turchi erano partiti sul 5-0. Milano però esce bene alla distanza, e con le triple di Micov e Bertans costruisce 7 punti di vantaggio: dopo 10’ l’Olimpia è avanti 24-16, frutto di un gran 6/9 da 3 punti, dopo aver segnato le prime 5 triple tentate. Nedovic porta i biancorossi oltre la doppia cifra di vantaggio in avvio di secondo periodo, e Milano si mantiene su questo vantaggio per la prima metà del parziale, con i turchi che però rientrano verso il finale portandosi a -1 all’intervallo grazie a Vesely e Lauvergne.

È proprio un tap-in del francese a dare il vantaggio ai turchi, che provano a scappare andando sul +7, ma James prende per mano Milano riportandola sul pari. A fine terzo quarto è +4 Fenerbahce, ma l’Olimpia resta a contatto trovando un nuovo pareggio sempre con James. Proprio dopo la parità a 73, però, il Fener piazza un parziale di 8-0 che chiude i discorsi. Per l’Olimpia domani il torneo di Zadar si concluderà con la finale 3° posto (ore 18), contro il Bayern Monaco.

Coach Simone Pianigiani ha commentato così la partita con i turchi: “Ho chiamato time out dopo un minuto perché siamo partiti soft contro una squadra come il Fenerbahce, ma dopo è andato tutto bene, i miei sono stati bravi anche a rispondere alle sutuazioni. Giocavamo contro una squadra tra le più forti al mondo fuori dalla NBA. Lo considero un ottimo allenamento. Non abbiamo la loro storia in termini di conoscenza reciproca tra i giocatori ma il nostro obiettivo è arrivare al livello loro come letture e intensità e quello di oggi è stato un test superato. Un piccolo passo verso quel livello altissimo che loro hanno raggiunto da anni. Siamo venuti qui proprio per giocare al livello più alto e per capire dove siamo anche sperimentando qualcosa. Ovviamente anche loro hanno aggiunto giocatori dalle nazionali all’ultimo momento come noi. Di questi tempi si può solo inserire giocatori e lavorare. Loro ci hanno ricordato dove siamo ma abbiamo fatto bene, sono contento. Spero che la squadra abbia energie per finire bene domani con il Bayern questa preseason”.

Fenerbahce: Melli 11, Mahmutoglu 2, Ennis 5, Kalinic 10, Biberovic 2, Sloukas 9, Guduric, Vesely 18, Guler, Muhammed 11, Duverioglu 9, Lauvergne 7.

Milano: James 22, Cinciarini ne, Nedovic 10, Bertans 6, Della Valle 9, Fontecchio, Micov 8, Gudaitis 9, Kuzminskas 11, Burns, Brooks 3.

Parziali quarti: 16-24, 25-18, 21-16, 22-21