Dopo M’Baye e Young, l’Olimpia concentra il lavoro sugli esterni

Il punto di mercato sui biancorossi, dopo l'arrivo (seppur non ufficiale) dei due lunghi
20.06.2017 11:19 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Simone Pianigiani
Simone Pianigiani
© foto di Agenzia Liverani

Gli arrivi di Patric Young e Amath M’Baye hanno rimpolpato il reparto lunghi dell’Olimpia Milano, dove resterà Davide Pascolo e sono sempre più in crescita le possibilità di permanenza di Kaleb Tarczewski, giocatore che ben si sposa con la filosofia di gioco di Pianigiani. Il giocatore americano, che potrebbe a breve prendere il passaporto polacco e diventare quindi comunitario, è arrivato lo scorso marzo e, pur con le difficoltà di inserirsi in un contesto completamente nuovo ed al primo sbarco fuori dagli Stati Uniti, ha mostrato delle buone qualità, seppur da affinare.

Verrà probabilmente acquistato un quinto lungo da inserire nel roster, ma ora la priorità della società biancorossa è quella di lavorare sul reparto esterni. Abbiamo parlato nei giorni scorsi dell’ormai quasi certo no di Mike James e dell’ipotesi di un ritorno di Curtis Jerrells, ma la situazione è in completa evoluzione, anche se l’EA7 dovrà probabilmente attendere le scelte delle big europee, per poter poi affondare il colpo. La volontà del club resta quella di cercare un nome di alto profilo, come poteva essere James, ma i giocatori aspettano prima l’eventuale chiamata di una squadra da titolo.

Tornando su Simone Pianigiani, dovrebbe essere la prossima settimana quella dell’insediamento ufficiale dell’ex ct sulla panchina biancorossa, con la presentazione. Ma, tutte le mosse di mercato già effettuate e quelle in corso, sono state concordate con il nuovo allenatore, con cui i contatti sono costanti da parte della dirigenza dell’Olimpia, nonostante al momento il coach stia trascorrendo qualche giorno di riposo, dopo aver conquistato il titolo in Israele e terminato una stagione lunga e stressante. Poi sarà definitivamente pronto per varcare la soglia di Assago.