Eurolega: l’Olimpia sfida Langford, a Kazan un crocevia importante

I biancorossi in trasferta sul campo dell'Unics per tornare al successo
01.12.2016 09:43 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Rakim Sanders
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Rakim Sanders
© foto di Alessia Doniselli

Una trasferta lunghissima, con arrivo in albergo alle 2.15 di notte (locali), fa da preludio al decimo impegno dell’Olimpia Milano sul campo dell’Unics Kazan. Si gioca ad un orario insolito, le 17 italiane (diretta Fox Sports e Radio Hinterland), per via delle due ore di fuso orario, ma i biancorossi dovranno essere pronti e presenti sin dalla palla a due, perché si tratta di un crocevia importante della stagione di Eurolega. I russi sono ultimi, con appena due vittoria conquistate, ma sono stati capaci di passare sul campo del Fenerbahce, quindi non certo una squadra materasso.

Anzi, sono una formazione con un discreto talento, a partire dal grande ex Keith Langford (23 punti di media a partita), ma anche con Quino Colom e la consistenza vicino a canestro di Artsiom Parakhouski, oltre all’ultimo arrivato Paul Stoll, all’esordio proprio questo pomeriggio. Però i campioni d’Italia devono assolutamente provare a strappare i due punti, per tornare in parità nel record europeo e restare agganciati al gruppone di centro classifica. Perché staccarsi può essere pericoloso, anche in vista di un calendario che vedrà arrivare settimana prossima al Forum il Cska.

Non ci sarà Alessandro Gentile, fermato nuovamente da quel problema alla schiena che lo tormenta ormai da un po’ di tempo, così come l’altro escluso è Bruno Cerella, rimasto a Milano assieme al numero 5. Dunque, sono fatti i dodici a disposizione di Jasmin Repesa, che spera di rivedere lo stesso Miroslav Raduljica visto domenica contro Pistoia, anche contro un’avversaria di livello superiore. Il lungo serbo è sinora il punto interrogativo principale della prima parte di stagione: servono risposte, perché il tempo di attesa non può essere infinito e gli alibi ormai scarseggiano.