Eurolega: Milano cerca un sorriso europeo, c'è Malaga al Forum

I biancorossi ospitano la squadra spagnola, per abbandonare l'ultimo posto
17.01.2018 11:12 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Eurolega: Milano cerca un sorriso europeo, c'è Malaga al Forum
© foto di Alessia Doniselli

Evitare il secondo ultimo posto consecutivo: è ormai questo l’obiettivo di classifica rimasto all’Olimpia Milano in Eurolega. Ma soprattutto dimostrare di essere competitivi a questo livello, per poi poter lottare per obiettivi migliori nella prossima stagione. Dopo due prove ampiamente negative, seppur contro le prime della classe, la squadra di Pianigiani è chiamata ad una svolta immediata: l’Unicaja Malaga (ore 20.45, diretta Eurosport Player e Radio Polis) è una rivale del livello (almeno sulla carta) dei biancorossi e serve tornare alla vittoria, dopo 4 ko consecutivi.

Escluso il lungodegente Young ed il partente Jefferson, il coach ha tutti a disposizione e spera di ritrovare un Jerrells con una forma migliore, dopo il riposo concessogli domenica con Venezia. Sotto osservazione c’è anche l’ex Kuzminskas, tre anni a Malaga, per cui i mesi di inattività si stanno facendo sentire tutti ed il rendimento atteso non è quello visto sinora. “E’ una partita in cui dobbiamo avere fiducia nella squadra, in noi stessi, non farci condizionare mai e restare lì a combattere – dice Pianigiani - E’ il momento di affrontare tutti nella maniera giusta ed essere pronti e portare via quelle vittorie che ci daranno fiducia”.

La formazione spagnola, a Milano senza Salin, è ancora in corsa per una posizione playoff, anche se sta avendo un rendimento altalenante. Ora è reduce da due ko consecutivi, dopo averne vinto quattro in fila e precedentemente perse cinque di seguito. Il giocatore più continuo è stato Nemanja Nedovic (decisivo anche nella gara d’andata), ma non mancano elementi di talento: da Brooks a Waczynski, da McCallum ad Augustine. Malaga ha il peggior attacco (77 punti di media), ma è seconda nei rimbalzi offensivi, una chiave del successo iberico al Martin Carpena.