Faccia giusta, Micov e killer instinct: le indicazioni Olimpia da Podgorica

L'analisi della vittoria biancorossa all'esordio in Eurolega contro il Buducnost
13.10.2018 12:54 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Faccia giusta, Micov e killer instinct: le indicazioni Olimpia da Podgorica
© foto di Flickr Olimpia Milano

Comandare per quaranta minuti in trasferta in Eurolega non è mai facile, seppur il Buducnost non sia certamente una delle favorite della competizione. Dunque, l’Olimpia Milano può sorridere per questo debutto continentale, dove ha mostrato la faccia giusta, quella in grado di aggredire la partita all’avvio, per mostrare la propria superiorità sugli avversari. Non solo questa la nota positiva di una serata, in cui si è visto un Della Valle in grado di incidere anche al piano superiore, un Kuzminskas con un’energia vista non molte volte l’anno scorso, oltre al ‘solito’ Micov, cioè una garanzia.

Chi è chiamato a far fare il salto di qualità alla squadra di Pianigiani è la coppia James-Nedovic, con il loro talento e l’esperienza ad alti livelli: i due si sono spartiti bene i ruoli al debutto, con l’americano molto controllato, quasi a non voler rischiare di andare fuori giri, ed il serbo capace di piazzare quei suoi tiri pesanti per dare l’indirizzo alla partita. In questo bel quadro, ci sono ancora tanti margini di crescita, innanzitutto in quel ‘killer instinct’ richiesto più volte dal coach a fine gara: contro squadre più forti dei montenegrini, non chiudere le partite può portare a beffe ed a rimonte subite. 

Poi c’è la questioni rimbalzi in attacco. Un problema già messo in mostra in più occasioni sin dal precampionato e ieri una spina nel fianco, con addirittura 20 palloni concessi agli avversari sotto il proprio canestro. Un numero assolutamente da ridurre, per poter competere in Europa. A questo proposito, la crescita di Burns è importante: ieri ha fatto fatica, deve abituarsi a giocare nella massima competizione continentale, dove ci sono fisici e giocatori superiori alla Serie A. Ma ha le possibilità di farlo. Ovviamente servirà un po’ di tempo, anche se Real e Olympiacos già bussano alla porta.