La nuova Olimpia mette le ali: l’analisi dell’Armani negli spot 3 e 4

Micov, Kuzminskas, Fontecchio, Burns e Brooks, questi gli uomini a disposizione di Pianigiani
28.07.2018 13:28 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
La nuova Olimpia mette le ali: l’analisi dell’Armani negli spot 3 e 4
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© foto di Alessia Doniselli

Dopo gli esterni, prima con i playmaker e poi con le guardie, è il momento di proseguire l’analisi della nuova Olimpia Milano, parlando delle ali, cioè chi occuperà gli spot di 3 o 4 nella formazione di Pianigiani. Le conferme di Micov e Kuzminskas, il ritorno di Fontecchio e gli arrivi della coppia ‘italiana’ Brooks-Burns: questi i giocatori del roster biancorosso in questi ruoli. E se non fosse finita qua? Quell’occasione sul mercato europeo di cui parliamo, come eventualità di riapertura del mercato, sarebbe probabilmente destinata proprio a questo settore del campo. 

Il serbo, dopo essere stato uno dei migliori della passata stagione, avrà ancora un ruolo importante nella nuova AX, cercando di ridurre un po’ il minutaggio dello scorso anno in campionato (oltre 27 minuti) per ‘conservarlo’ per l’Eurolega e per la fase decisiva dell’annata. In questo, dovrebbe venir aiutato da Fontecchio e Kuzminskas: l’azzurro dovrà guadagnarsi minuti importanti in Serie A, confermando quanto fatto a Cremona, mentre il lituano è atteso ad un utilizzo maggiore da 3, nel suo ruolo naturale e dove anche lo stesso giocatore ha detto nei mesi scorsi di voler giocare di più.

A questo proposito, il duo Brooks-Burns si presenta (sulla carta) più solido nello spot di 4, rispetto a M’Baye-Pascolo del 2017/18. L’americano (con passaporto italiano) ha già esperienza sia nel nostro campionato che in Europa, portando un maggiore tasso atletico e capacità a rimbalzo, mentre l’ex canturino è un giocatore ‘di rendimento’ sempre molto solido, seppur sarà alla sua prima esperienza nella massima competizione continentale. Entrambi non hanno nel tiro dall’arco una loro specialità, ma comunque sono in grado di colpire anche da quella distanza. Probabilmente, quanto meno in Italia, Burns dovrà anche giocare più minuti da 5, per dare fiato al duo Gudaitis-Tarczewski.