La scossa che serviva all’Olimpia, un’impresa partita dalla difesa

I biancorossi tornano da Valencia con entusiasmo e due punti pesantissimi
16.11.2017 11:48 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
La scossa che serviva all’Olimpia, un’impresa partita dalla difesa
© foto di Twitter Olimpia Milano

Una scossa. Era quello che serviva all’Olimpia Milano in Eurolega, per provare ad uscire da quel tunnel negativo iniziato nel 2014/15, nonostante qualche vittoria rilevante sia comunque arrivata anche nel recente passato. Ma non in questa maniera. E’ arrivata a Valencia, con una prova superlativa, dove si è visto quello spirito guerriero tanto invocato negli ultimi anni: già rimontare da -17 sul difficile campo dei campioni di Spagna in un quarto e mezzo non è da tutti, poi l’impresa diventa ancor più grande, con l’infortunio del miglior giocatore (fino a quel momento) nel bel mezzo della rimonta.

Il colpo alla Fonteta ha un nome e cognome in primo piano: Curtis Jerrells. “E’ come se non me ne fossi mai andato”, ha detto al termine della partita ‘Mister Shot’ ed, effettivamente, lui Milano l’aveva lasciata ai quarti di Eurolega, dopo la più bella stagione europea degli ultimi 20 anni. I 30 punti, di cui 12 nel secondo supplementare, sono ovviamente l’highlight della serata, ma è tutto partito dalla difesa, di cui l’ultimo arrivato è stato il trascinatore della squadra. Si è piazzato su Erick Green, colui che aveva spaccato la partita nei primi minuti della ripresa, e non l’ha fatto più respirare.

L’americano è stato seguito dal resto della squadra, anche da chi non fa della difesa uno dei suoi principali punti di forza ed il risultato sono stati i 12 punti concessi dai biancorossi negli ultimi 15 minuti dei regolamentari, passando dal 62-45 al 74-74 per andare all’overtime. Poi è arrivato lo show di CJ55 e la vittoria, ma la svolta della gara è stata la difesa. Come era già stato a Trento, nel successo di sabato scorso in campionato. Un segnale importante, visto che non si può prescindere da una buona difesa, soprattutto se non hai tutto il talento offensivo (che comunque non manca) di un Real Madrid. Aspettando notizie su Andrew Goudelock (tra stasera e domani sono attese novità sull'infortunio, assente sicuro con i tedeschi), già domani ci sarà un’altra gara importante: in casa con quel Bamberg capace ieri di rimontare da -26 con il Barcellona. Ma vincere sarà importantissimo, cercando di andare oltre l'inevitabile stanchezza, per dare continuità e segnare davvero una svolta nella stagione europea dei biancorossi.

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