La volata dice Olimpia: i biancorossi battono il Maccabi Tel Aviv a Zara

L’Olimpia Milano in versione europea fa due su due. Dopo aver battuto il Fenerbahce a Cagliari, i biancorossi superano anche il Maccabi Tel Aviv (80-75) nella prima giornata del Torneo di Zara. Un successo un po’ più significativo, visto il ritorno dei nazionali e due squadre molto più simili a quelle che scenderanno in campo tra qualche settimana negli impegni ufficiali. L’AX è quasi sempre al comando del match, con buone trame, ma perde un po’ troppi palloni e non riesce mai a scappare. Da segnalare il ‘solito’ ventello di James, i canestri di Nedovic nel quarto periodo, la buona vena difensiva di Brooks e le giocate vicino a canestro di Gudaitis. 

La squadra biancorossa parte forte, con fluidità offensiva ed una difesa aggressiva e solida, con cui si porta in controllo del match (17-8 al 7’), mentre dall’altra parte segna solamente Wilbekin. Nel finale di primo quarto, cala un po’ l’intensità difensiva e gli israeliani ne approfittano: tre canestri facili concessi, qualche rimbalzo offensivo di troppo e la formazione di Spahija riaggancia e sorpassa, con il canestro di Cohen (29-31 al 16’). Si nota, ovviamente, la mancanza di allenamenti di squadra, viste le numerose assenze delle passate settimane, ma andando vicino a canestro da Gudaitis, l’AX trova le giocate per rispondere e chiudere il primo tempo davanti (42-41 al 20’). 

Si scalda la mano dall’arco di James, un po’ falloso precedentemente, e la squadra di Pianigiani si rimette al comando del confronto, grazie anche ad un Micov in versione assistman. Alcune palle perse di troppo, tuttavia, non consentono all’Armani di scappare, nonostante i tanti errori al tiro degli avversari. Il pressing del Maccabi mette un po’ in difficoltà i tricolori e l’arrivo è in volata, con Nedovic e O’Bryant a rispondersi da una parte e dall’altra. Tre grandi azioni di Gudaitis (stoppata, difesa e gran canestro) regalano il +3 a Milano, poi il talento di James ed i liberi di Nedovic la chiudono. 

Coach Simone Pianigiani ha commentato cosi la vittoria: “E’ un grande torneo, è speciale per tutti purtroppo il livello di preparazione non è quello che vorrei ma è così per tutte le squadre, con assenze e giocatori appena rientrati. Siamo partiti bene poi la loro pressione a tutto campo ci ha messo in difficoltà perché non avevamo la necessaria organizzazione e ad un certo punto le energie. Giocavamo usando un playbook molto limitato. Ma i miei giocatori hanno costruito lo stesso buoni tiri e ridotto le palle perse nel secondo tempo. E’ bastato per vincere ma è stato soprattutto un buon allenamento”