L’Olimpia fa 13 e prende Brooks, per James c’è ancora da attendere

Trovato l'accordo anche con l'ex Malaga, il roster dei campioni d'Italia è sempre più completo
23.06.2018 11:01 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Jeff Brooks
Jeff Brooks
© foto di Agenzia Liverani

L’annuncio di Della Valle è solamente il primo di una serie, in questa estate, che vedrà l’Olimpia Milano presentare un po’ di facce nuove. Solo da comunicare ufficialmente gli arrivi di Burns e Nedovic, la società biancorossa ha concluso anche l’accordo con Jeff Brooks. E’ già da tempo che le due parti stanno trattando ed ora, come riportato dalla Gazzetta, è stata chiuso l'affare, con annesso in arrivo anche l’annuncio. Dopo i dodici 'confermati' dal presidente Livio Proli nei giorni scorsi, si tratta del tredicesimo elemento del roster per la prossima stagione dei campioni d’Italia.

Già visto in Italia con le maglie di Cantù, Caserta e Sassari, con quest’ultima ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa nel 2015, nelle ultime stagioni ha giocato in Spagna con l’Unicaja Malaga, con cui ha conquistato l’Eurocup nel 2016/17. Quest’anno in Eurolega ha avuto una media di 8.8 punti e 4.3 rimbalzi, con un massimo di 19 proprio nella sfida contro l’Olimpia al Forum. Ha preso la cittadinanza italiana, ma devono essere ancora completate le pratiche e, quindi, non ha potuto rispondere alla convocazione in Nazionale per le prossime partite con Croazia e Olanda. Milano spera possa farlo a settembre, in modo da poter giocare da italiano in campionato.

Continua lo stallo sull’affare Mike James, per quello che potrebbe essere l’ultimo tassello biancorosso (anche se non è escluso arrivi anche un quindicesimo giocatore): non c’è stata ancora la risposta di Nick Calathes al Panathinaikos sul triennale da 6.5 milioni di dollari, nonostante fosse attesa per ieri sera, e le due situazioni sono abbastanza legate. In caso il greco fornisse una risposta negativa, quei soldi potrebbero venire ‘girati’ all’americano per convincerlo a restare ad Atene. Altrimenti, la separazione sarebbe quasi inevitabile e l’Armani è in netta pole position per portarlo a Milano.