L’Olimpia pensa a gara 4: “Stiamo calmi, non è cambiato nulla”

I biancorossi sono rimasti a Trento e stanno preparando la nuova sfida di domani sera
10.06.2018 15:03 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
L’Olimpia pensa a gara 4: “Stiamo calmi, non è cambiato nulla”
© foto di Alessia Doniselli

Troppo brutta per essere vera, almeno per 30 minuti. L’Olimpia Milano è sembrata quella titubante di qualche mese fa, in una terza sfida in cui è stata Trento a fare gara: rimbalzi in attacco, contropiede e, soprattutto, intensità difensiva al limite. Tutto quello che ci si poteva aspettare, arrivando alla BLM Group Arena, ed a cui i biancorossi non hanno saputo rispondere. Nonostante tutto ciò ed il 9/31 dal campo dei tre leader offensivi, se quella tripla piedi per terra di Micov, a 3’ dalla fine, fosse entrata, la squadra di Pianigiani avrebbe avuto l’occasione di segnare il 3-0.

Per questo, si respira ancora fiducia in casa EA7-Emporio Armani. I biancorossi sono rimasti a Trento, dove stanno preparando il prossimo episodio: “Giocando non la nostra pallacanestro e non bene, abbiamo perso solo di 7. Sono fiducioso per gara 4 - suona la carica capitan Andrea Cinciarini, che avrebbe probabilmente meritato qualche minuto in più ieri - Una partita ci sta perderla, sapevamo della reazione di Trento. Ora la cosa più importante è la mantenere la calma, gestire meglio le situazioni ed essere pronti lunedì”. La stessa considerazione fatta da Dairis Bertans: “Non siamo riusciti a pareggiare la loro energia, ma per noi non è cambiato niente. Siamo ancora avanti ed ora dobbiamo vincere gara 4, questo è il nostro obiettivo”.

Non finire sotto pesantemente a rimbalzo sarà una chiave: “Dobbiamo essere pronti - prosegue il lettone - Non dobbiamo fare alcun passo indietro quando ci attaccano e rispondere alla stessa maniera”. Ed anche avere una gestione più oculata del pallone: “Tra le cose negative di gara 3, non possiamo principalmente ripetere le palle perse - chiude il capitano - Gli permettono di correre e di trovare canestri facili”. Quelli con cui l’Aquila è riuscita a scavare il solco decisivo, nonostante sia arrivata al traguardo con il fiatone, segnando un solo canestro dal campo nel quarto periodo.