L’Olimpia pensa al turnover verso Firenze, dubbi e assenze per Cantù

Tornata immediatamente da Brindisi, l’Olimpia Milano è concentrata sull’obiettivo Final Eight già da lunedì, quando è iniziata la preparazione per l’evento di Firenze. Non sono segnalati problemi di infortuni in casa biancorossa così, a meno di intoppi dell’ultima ora, saranno in 13 i giocatori disponibili per Simone Pianigiani all’appuntamento toscano, più un giovane per rispettare la quota di cinque italiani. Cioè tutto il roster, con l’esclusione di Kalnietis e Young: il primo non tesserato per le manifestazioni italiane, il secondo ancora alle prese con il recupero dalle operazioni estive.

Il tecnico biancorosso dovrà poi escludere due stranieri a partita, per arrivare ai dodici da mandare a referto. Uno degli elementi destinati alla tribuna potrebbe essere Amath M’Baye (già fuori per turnover in tre occasioni, da quando è arrivato Kuzminskas), ma tutte le valutazioni saranno fatte direttamente al Mandela Forum, in base all’avversaria, alla situazione fisica dei giocatori ed allo stato di forma. Con la probabilità ci siano cambiamenti nei dodici, se l’EA7-Emporio Armani dovesse andare avanti nella competizione, con tre partite da giocare in tre giorni consecutivi.

L’Olimpia si metterà in viaggio domani per la città toscana, dove nei quarti di finale se la vedrà (venerdì, ore 18) contro la Red October Cantù. La formazione brianzola, invece, si presenterà con qualche problema di infortuni: non ci sarà sicuramente Randy Culpepper, fermo circa un mese per un infortunio alla mano, così come probabilmente sarà out anche Andrea Crosariol, bloccato dal mal di schiena e sostituito anche per il doppio impegno con la Nazionale. Il coach Sodini ha annunciato problemi fisici anche per Thomas e Raucci, ma c'è più ottimismo sul loro recupero. Si era parlato di un possibile tesseramento lampo per Victor Rudd, però non c’è tempo per completare l’acquisto entro le 11 di oggi, oltre al fatto che l’inserimento del Cska Mosca sta complicando la trattativa.