L’Olimpia verso Pistoia: “Dobbiamo risolvere il problema blackout”

I biancorossi attesi dal terzo impegno settimanale, anche il pensiero corre già verso i playoff
25.03.2017 11:14 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
L’Olimpia verso Pistoia: “Dobbiamo risolvere il problema blackout”
© foto di Alessia Doniselli

La settimana senza sosta dell’Olimpia Milano si chiuderà domani pomeriggio (ore 18.15, con diretta streaming sul sito ufficiale del club biancorosso) sul campo della The Flexx Pistoia: un palazzo che sarà tutto esaurito e caldissimo, dove la formazione toscana ha costruito il suo campionato, perdendo solamente due volte su undici gare disputate. Una trasferta insidiosa, soprattutto per una formazione ancora rimaneggiata, seppur con un giocatore in più a disposizione, rispetto alle ultime uscite: farà il suo debutto Kaleb Tarczewski, dopo aver lavorato con la squadra nel corso di questa settimana, mentre resta in dubbio Rakim Sanders.

Una luce in fondo al tunnel per coach Jasmin Repesa, che spera entro metà aprile di riavere il roster al completo (escluso ovviamente Zoran Dragic, la cui stagione è finita), per poter preparare al meglio i playoff. “Nel giro di una settimana recupereremo alcuni infortunati, poi speriamo di arrivare ai playoff in una condizione omogenea per tutti - dice capitan Andrea Cinciarini - Ci sono giocatori che stanno tirando la carretta da due mesi, altri che sono fuori da un po’ di tempo: dovremo riuscire a ritrovare tutti una condizione simile, per essere al meglio e portare a casa l’obiettivo scudetto”.

C’è anche un altro tema su cui si sofferma il leader biancorosso, che è costato molte sconfitte soprattutto in Eurolega: “Tante volte abbiamo dei blackout, durante la partita, è un problema che abbiamo sempre avuto. Poi è dura recuperare ogni volta: in Eurolega non basta, in campionato qualche volta magari riesci a portare comunque a casa la partita. Ma è una cosa da mettere a posto, in vista dei playoff”. La gara di domani al PalaCarrara, a livello di atmosfera, ci assomiglierà molto, anche se i campioni d’Italia viaggiano con la tranquillità di un primo posto ormai virtualmente sicuro.