Milano verso l’Olympiacos, Messina: “Fondamentale la difesa in area”

L’Olimpia verso la trasferta impegnativa sul campo dei greci: assenti Gudaitis e l’influenzato capitan Cinciarini. Gara particolare per il GM Stavropoulos.
28.11.2019 19:07 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Milano verso l’Olympiacos, Messina: “Fondamentale la difesa in area”

L’Olimpia ha giocato sei gare casalinghe su 10 in EuroLeague, ma ora comincia una striscia che comprende tre trasferte in quattro gare. Venerdì (alle 20.30 italiane) giocherà al “Peace and Friendship Arena” di Atene contro l’Olympiacos. Una gara carica di significati, perché la squadra biancorossa del Pireo è quella in cui il general manager attuale Christos Stavropoulos ha trascorso 19 anni di carriera. E’ la squadra di Vassilis Spanoulis, che ha cominciato il conto alla rovescia verso la leadership di sempre nella classifica marcatori di EuroLeague, è la squadra che ha vinto la competizione due volte in questo decennio e infine ha vinto due delle ultime tre partite, l’ultima a Berlino in modo perentorio, 19 punti di scarto. Le due formazioni si sono affrontate in prestagione a Lucca, ma rispetto a quell’impegno l’Olympiacos ha cambiato allenatore (David Blatt ha dovuto rinunciare d’accordo con il club, sostituito dal suo assistente Kestutis Kemzura), ha rinunciato a Mindaugas Kuzminskas (che sarebbe stato l’ex di turno) e Ethan Happ, aggiungendo invece il veterano Taylor Rochestie (in EuroLeague ha giocato 80 partite con sei squadre differenti) e Willie Reed, centro con 157 partite NBA nel bagaglio che però dovrebbe essere assente per un lieve infortunio.

L’OLIMPIA – Dopo il tour de force della scorsa settimana, l’Olimpia si rimette in viaggio per Atene e poi affronta un fine settimana con due gare in tre giorni, la seconda sarà domenica contro Reggio Emilia, in campionato. Per Vlado Micov – che nel turno precedente ha superato i 2.000 punti in carriera – si tratta della numero 200 in EuroLeague. Luis Scola ha la possibilità di superare Nikola Vujcic e diventare settimo di sempre nei canestri da due punti (e ha due canestri di distanza). Ma il duello che tiene banco è quello tra Vassilis Spanoulis e Sergio Rodriguez che in coppia hanno vinto cinque volte l’EuroLeague e sono primo e quarto di sempre negli assist. Altro confronto durissimo è quello interno: Georgios Printezis ha 35 anni, ma cavalca una striscia di sei gare consecutive in doppia cifra; Nikola Milutinov è secondo nei rimbalzi (9.7 per gara), ma soprattutto è primo in quelli offensivi con 4.1 di media. E ovviamente Arturas Gudaitis non è ancora disponibile. Assente nell’Olimpia anche il Capitano Andrea Cinciarini, bloccato dall’influenza proprio al momento di partire.

COACH ETTORE MESSINA – “A dispetto di quello che dice la classifica, l’Olympiacos è una squadra estremamente solida, che viene da una bella vittoria a Berlino, ed è la miglior formazione dell’intera EuroLeague nel gioco in post basso, con Milutinov, Printezis e Rubit. Al tempo stesso, il pick and roll gestito da Spanoulis e Rochestie è anch’esso tra i migliori in circolazione. Di conseguenza, la difesa dentro l’area sarà fondamentale per poter pensare di vincere la partita”.

L’AVVERSARIO – L’Olympiacos può contare su tre giocatori greci di grande credibilità, oltre al leggendario Vassilis Spanoulis (3.8 assist per gara), ci sono Georgios Printezis (12.1 punti, primo di squadra) e Kostas Papanikolau, un’ala di grande taglia fisica che è anche il miglior tiratore da tre punti della squadra con il 43.8%. Attorno a loro, Nikola Milutinov, ormai da anni uno dei centri più efficaci della competizione (10.3 punti, 66.1% dal campo), rimbalzista straordinario, e alcuni americani di qualità come Brandon Paul (10.0 punti, 41.2% da tre), terrificante atleta, l’ala forte Augustine Rubit (57.1% da due), Kevin Punter, guardia ex Virtus Bologna, poi ovviamente l’esperto Taylor Rochestie e l’altra guardia Wade Baldwin, che ha giocato la sua migliore partita a Monaco la settimana scorsa (19 punti).

I PRECEDENTI VS. OLYMPIACOS – Sono 18 i precedenti tra queste due squadre in EuroLeague. L’Olimpia ha vinto sei volte e perso 12. Al Pireo il bilancio è 7-2 per l’Olympiacos. Milano vinse il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. La seconda vittoria risale alla partita di andata della stagione scorsa, in cui l’Olimpia vinse con un clamoroso 99-75, la più ampia vittoria esterna di Milano nella storia dell’EuroLeague. Ci furono 22 punti di Mike James, 20 di Nemanja Nedovic e 19 di Vlado Micov. Le altre vittorie risalgono al 29 gennaio 2009, 76-74, top scorer Luca Vitali con 15 punti; alla stagione 2013/14, quando l’Olimpia vinse 81-51 a Milano con 29 punti di Keith Langford; alla stagione 2015/16 in cui l’Olimpia vinse in rimonta a Milano 99-83 con 15 punti e sei rimbalzi di Davide Pascolo. Infine, nella gara di ritorno della stagione passata l’Olimpia vinse 66-57 con 27 punti di Mike James e 13 di Vlado Micov. Esistono due gare precedenti l’esistenza della EuroLeague 1996/97: l’Olympiacos vinse in casa 87-84; l’Olimpia vinse a Milano 73-71. Contando questi il bilancio è 13-7 per la squadra greca

LA OLYMPIACOS CONNECTION – Christos Stavropoulos, general manager dell’Olimpia Milano, è stato per 19 anni all’Olympiacos vincendo tra le altre cose due volte l’EuroLeague. Vassilis Spanoulis, Georgios Printezis, Kostas Papanikolau, Nikola Milutinov e Sasha Vezenkov sono tutti giocatori che lui ha portato a vestire la maglia rossa dell’Olympiacos. Kevin Punter (Virtus Bologna) e Taylor Rochestie (Biella e Siena) hanno un passato nel campionato italiano. Brandon Paul ha giocato nel 2016/17 a Philadelphia insieme a Sergio Rodriguez e nel 2017/18 è stato allenato a San Antonio da Ettore Messina. Christian Burns è stato allenato invece da Coach Kestutis Kemzura a Nymburk nella stagione 2014/15. Insieme vinsero il titolo ceko.

LA SPANOULIS EXPERIENCE – Vassilis Spanoulis è prossimo a diventare il secondo di sempre in EuroLeague per triple messe a segno. Ne ha 466 in carriera. Il secondo è Milos Teodosic con 471. In questa graduatoria figura Sergio Rodriguez al settimo posto. Spanoulis è già il primo di sempre negli assist (Rodriguez è quarto). E’ anche uno dei due giocatori (dietro Juan Carlos Navarro) oltre i 4.000 punti segnati in carriera. Entro la fine della stagione, è probabile che scavalchi l’ex guardia del Barcellona diventando il primo scorer di sempre in EuroLeague (Rodriguez è 11°). Spanoulis è primo anche nei tiri liberi segnati e soprattutto nei minuti trascorsi in campo.

GLI ARBITRI – Matje Boltauzer (Slovenia), Mehdi Difallah (Francia), Jordi Aliaga (Spagna).

BLOCK PARTY – Contro l’Efes, l’Olimpia ha pareggiato il record di società per maggior numero di stoppate in una singola gara con 8. Il vecchio primato era stato stabilito proprio contro l’Olympiacos nel gennaio del 2014.

LE STRISCE DI VLADO – Micov è andato in doppia cifra in 11 delle ultime 12. In questa stagione ha confezionato una serie di 20 tiri liberi consecutivi a segno. Interrotta invece a quota 10 la serie di gare con almeno una tripla a segno.

LE STRISCE DEL CHACHO – Sergio Rodriguez è andato in doppia cifra in 11 delle ultime 12 gare di EuroLeague e ha messo una tripla in 16 delle ultime 17. Interrotta invece a quota 10 la serie di gare consecutive con almeno una palla rubata.

MORE CHACHO – Sergio Rodriguez è terzo assoluto negli assist con 6.0 di media, alle spalle di Nick Calathes e Vasilje Micic. Con 15.2, è nono nei punti per gara, con il 93.7% è secondo nei tiri liberi dietro Jimmer Fredette.

EL CAPITAN – Con 848 canestri da due punti, Scola è ottavo di sempre in EuroLeague, a due canestri dal settimo posto di Nikola Vujcic.

SEMPRE SCOLA – Con 6.1 di media, attualmente è l’ottavo rimbalzista di EuroLeague e con 2.4 è quarto nei rimbalzi d’attacco.

IL RECORD DI ADV – Amedeo Della Valle ha segnato 15 punti contro il Fenerbahce. Si tratta del suo record carriera in EuroLeague. Della Valle ha poi eguagliato quel primato contro il Kirolbet Vitoria. Della Valle ha anche una striscia aperta di 13 tiri liberi consecutivamente a segno e di cinque gare con una tripla a bersaglio. Della Valle è ottavo nel tiro da tre con il 52.6%. Dopo due gare di assenza, rientra ad Atene.

ROLL FROM DOWNTOWN – Michael Roll vanta una striscia aperta di otto gare consecutive con almeno un canestro da tre punti. Roll è 10° nel tiro da tre con il 51.4%.