Niente Supercoppa per l’Olimpia. E Meneghin ‘assolve’ Pianigiani

I biancorossi inizieranno la propria stagione il 25 settembre, è arrivato il comunicato su Burns
08.06.2019 13:22 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
La Supercoppa 2018
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La Supercoppa 2018
© foto di Alessia Doniselli

Dopo cinque finali e tre vittorie in fila, la stagione 2019/20 dell’Olimpia Milano non inizierà con la Supercoppa italiana. La qualificazione di Venezia alla finale scudetto, infatti, ha tolto l’ultima possibilità ai biancorossi di disputare il trofeo di inizio annata, a cui parteciperanno i lagunari, Sassari, Cremona e Brindisi. Il doppio flop in Coppa Italia ed in campionato, senza arrivare in finale in nessuna delle due competizioni, dunque non permetterà al nuovo corso di provare a vincere subito un trofeo. L’annata ufficiale inizierà il 25 settembre (salvo anticipi), con il via al campionato.

Sulla stagione appena conclusa è tornato Dino Meneghin, uno dei miti della storia biancorossa. “Il flop è inaspettato, ma non vedo particolari colpe di Pianigiani – le sue parole a Luca Guazzoni dell’Ansa – Sassari aveva ferocia, Milano invece era spenta, in difesa non ha mai tenuto e gli avversari avevano più fame e voglia di fare”. Sull’ipotizzata conferma del coach: “Gli umori della piazza lasciano il tempo che trovano. Dipende anche da lui, da come si sente. Se si sente motivato, se ha il fuoco dentro deve continuare a Milano. Se invece deve vivere con l'angoscia gli consiglio di andarsene e trovare un’altra soluzione”.

Chiudiamo questa rassegna di news sull’Olimpia, aspettando notizie da mercato e società, con il caso riguardante Christian Burns. Il club con sede ad Assago ha comunicato di “attendere l’esito delle controanalisi e credere alla buona fede del proprio atleta, riservandosi ogni altra valutazione non appena verrà fatta la necessaria chiarezza sull’episodio”. Mettendo però in chiaro di non poter in “alcun modo tollerare episodi contrari alla normativa antidoping”. Dunque, se anche le controanalisi confermassero la positività, non è da escludere una chiusura del rapporto.