Olimpia, c’è il derby d’Italia a Bologna. E l’atmosfera è già calda

I biancorossi sono attesi al PalaDozza, dopo una settimana di polemiche tra i dirigenti
14.10.2018 11:08 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Olimpia, c’è il derby d’Italia a Bologna. E l’atmosfera è già calda
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© foto di Alessia Doniselli

Il tour di force dell’Olimpia Milano prosegue. Dopo il vittorioso esordio europeo a Podgorica, la formazione di Pianigiani è attesa dalla trasferta sul campo della Segafredo Bologna (ore 17.30, diretta Eurosport 2 e Player), per la puntata numero 171 del derby d’Italia, la sfida tra le due squadre con il maggior numero di scudetti vinti. Un match che torna un po’ a risentire quella rivalità storica tra le formazioni, un po’ sopita in tempi recenti per la netta superiorità dell’Armani, ma questa volta anticipata dalle polemiche sollevate dai dirigenti delle ‘V Nere’ contro i biancorossi.

L’Olimpia mi ricorda un po’ la Juventus in Legacalcio” l’accusa da parte bianconera legata al peso politico, dopo che Proli aveva parlato della Virtus come possibile candidata ad un secondo posto italiano in Eurolega. Il n° 1 biancorosso non ha voluto proseguire la polemica e, dunque, la palla passa al campo, dove la formazione di Pianigiani proverà a centrare il successo numero 100 nella storia di queste sfide. “Andiamo ad affrontare una delle migliori squadre del campionato italiano, giustamente ambiziosa, in un’atmosfera che sarà tra le più calde - le parole del coach biancorosso - Venendo dalla partita di Podgorica e con le regole del nostro torneo, dovremo cambiare un po’ le rotazioni”.

Le scelte verranno prese solamente a poche ore dalla palla a due: probabile l’esclusione di un lungo tra Gudaitis e Tarczewski, così come tra gli esterni da vedere se far mettere minuti nelle gambe a Jerrells (in ritardo di condizione) o rimandare il tutto ad impegni meno pesanti, come le prossime uscite in Serie A. I felsinei hanno entusiasmo e buon talento, dopo aver iniziato la stagione con i successi a Trieste e contro il Neptunas in Champions: l’uomo da tener d’occhio è ovviamente Kevin Punter, ma non mancano altri elementi di livello come Aradori, Martin e Qvale. Oltre all’ex M’Baye.