Olimpia: cosa tenere e migliorare dalla vittoria con la Betaland

Aspetti positivi e negativi in un fisiologico inizio di stagione particolare.
16.10.2017 13:01 di Simone Mazzola Twitter:    vedi letture
Olimpia: cosa tenere e migliorare dalla vittoria con la Betaland
© foto di Foto Olimpia Milano

L’Olimpia torna a casa dopo la settimana on the road con la vittoria di Capo d’Orlando che ha portato segnali utili per il futuro, sia per cosa c’è di buono che soprattutto su cosa lavorare.

Pianigiani ha posto l’accento sull’incapacità dei suoi di tenere un vantaggio e infatti anche ieri in una partita praticamente sempre controllata nel punteggio, si sono fatti sorprendere nel momento meno opportuno del quarto periodo, che è stato poi sprecato un po’ dagli avversari sia dalla lunetta che con qualche scelta affrettata. Sul +5 Betaland si era pensato al peggio e anche quando Goudelock ha sbagliato praticamente tre tiri aperti in fila, era lecito pensare a una resa, invece Jordan Theodore dopo una partita sotto il par ha guidato gli ultimi minuti da leader prima mandando a schiacciare in solitudine Gudaitis e poi facendo bottino pieno dalla lunetta per assicurarsi la vittoria. E’ proprio questo l’aspetto positivo da tenere.

La difesa è stata tutto sommato positiva, fatta eccezione quella vicino al ferro, dove i troppi rimbalzi d’attacco concessi non sono un buon segnale soprattutto visto il tonnellaggio e la lunghezza dei lunghi biancorossi al cospetto degli avversari. Pianigiani ha anche spiegato con grande soddisfazione la dedizione e la qualità dei suoi giocatori che stanno dando tutto sul campo e in allenamento lasciandolo tranquillo. E’ vero che una sconfitta ieri non sarebbe stato un dramma, ma portarla a casa nel finale e con tanta sofferenza è un buon segnale che perlomeno consente di preparare un’altra impresa difficile come quella contro il Fenerbahce in modo più sereno.
Goudelock ha vissuto una serata dispari al tiro nonostante si sia preso le proprie responsabilità, anche forzando in alcuni casi e dirigendo addirittura un timeout molto vocale dopo qualche persa nel quarto periodo. Segnali molto positivi sono arrivati da Micov, vero leader nel momento difficile con due canestri dal campo prima sul -5 sul finire dei 24” e poi per proseguire l’aggancio. L’ex Galatasaray ha dimostrato quanto la sua presenza chirurgica sarà importante per questa squadra, ora e nel futuro.