Olimpia, è un’impresa che fa sognare. Ma con i piedi per terra

Difesa e apporto dalla panchina decisive al Pireo: dove possono arrivare i biancorossi?
20.10.2018 13:31 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Olimpia, è un’impresa che fa sognare. Ma con i piedi per terra
© foto di Flickr Olimpia Milano

Una notte magica, di quelle attese da più di quattro anni, in casa Olimpia Milano. Tanto era passato dall’ultimo successo al Pireo, dalla stagione 2013/14, quella in cui la squadra allora allenata da Banchi arrivò ad un passo dalle Final Four, a suon di imprese in Eurolega, tra cui proprio la vittoria a casa Olympiacos. Quella di ieri sera è stata una partita praticamente perfetta, almeno nel secondo tempo: al di là dei 99 punti segnati, comunque da realizzare contro una delle migliori difese d’Europa, è il rendimento difensivo a stupire, con l’AX capace di tenere a 23 punti i rivali negli ultimi 15 minuti.

Il 52-52 del 25’ è così diventato il clamoroso 75-99 finale, per uno scarto che ha lasciato attoniti i tifosi e l’ambiente greco, arrivato a questa partita con due nette vittorie consecutive in trasferta. Se i vari James, Nedovic, Micov e Gudaitis sono una certezza (e che belle certezze), il contributo arrivato dalla panchina ha permesso alla squadra di Pianigiani di compiere questa impresa: da Jerrells a Bertans, da Della Valle a Kuzminskas, tutti hanno dato qualcosa nel momento in cui sono entrati, consentendo così ai tricolori di mantenere lo stesso livello, anche in assenza di qualche big.

Dove può arrivare questa Olimpia in Eurolega? E’ questa la domanda che si stanno facendo molti, dopo queste due prove contro Real e Olympiacos, in cui i biancorossi sono stati anche superiori alle rivali per buona parte delle partite. C’è materiale per sognare quei playoff (e forse anche oltre), ma con i piedi ben piantati a terra. La continuità è un elemento fondamentale nella lunga maratona europea e serviranno conferme: a questo proposito, il tris interno consecutivo con Khimki, Efes e Cska darà delle indicazioni interessanti. Se saranno positive, allora è forse nata la Milano d’Europa.