“Olimpia, il derby per aprire un nuovo libro... Ricordando Firenze”

Si avvicina la sfida con Cantù: la presenta Andrea Cinciarini
12.04.2018 11:47 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
“Olimpia, il derby per aprire un nuovo libro... Ricordando Firenze”
© foto di Alessia Doniselli

Si avvicina a grandi passi il derby di domenica sera (ore 19) del PalaDesio, una partita sempre particolare e quest’anno anche molto importante per la classifica: l’Olimpia cerca punti per confermare il primo posto, mentre Cantù vuole conquistare un posto nei playoff. “Finire primi è il nostro obiettivo – le parole di Andrea Cinciarini a Basketissimo – E, in un campionato così equilibrato, in cui anche Brescia è nella lotta, dovremo fare attenzione principalmente alle partite in trasferta, a partire dalla gara contro una Cantù che sta giocando una grande pallacanestro”.

Proprio contro i brianzoli, Milano ha vissuto il momento più nero della stagione, quel quarto di finale di Coppa Italia a Firenze, dove è arrivata una sconfitta inattesa e pesantissima. Una gara che ha segnato la stagione, ma da cui è anche partita una svolta: da allora l’EA7 non ha più perso in campionato ed ha fatto prove discrete anche in Eurolega. Ora c’è l’occasione di riscattare quella terribile serata: “E’ stata la pagina più brutta di quest’anno – ha proseguito il capitano - Se vogliamo dare una svolta, girare pagina ed aprire un nuovo libro, questo è il momento giusto. E’ la partita”.

I brianzoli stanno andando ben oltre le aspettative di inizio stagione, quando erano alle prese più con i problemi societari che con il campo: “Giocheremo in un palazzetto molto caldo, contro un gruppo che sta giocando molto bene ed ha appena vinto anche su campo difficile come Bologna. Dovremo essere pronti, ricordando quello che è successo in Coppa Italia”. L’Olimpia sta avendo, per la prima volta nella stagione, l’intera settimana per preparare la partita: “E’ importante, anche per cercare di recuperare gli infortunati, sinora non era mai successo. Dobbiamo essere bravi a capire i segreti della squadra avversaria e poi mettere tutto in campo”.