Olimpia, mercato aspettando l'Eurolega. Fontecchio out, c'è Roll?

In attesa della diffusione del calendario europeo dei biancorossi, continuano le voci di mercato: l’ala torna alla Virtus, possibile l’arrivo dell’esterno del Maccabi.
11.07.2019 13:40 di Ennio Terrasi Borghesan Twitter:    vedi letture
Olimpia, mercato aspettando l'Eurolega. Fontecchio out, c'è Roll?
© foto di Alessia Doniselli

È il giorno dell’attesa del calendario europeo per l’Olimpia Milano, con l'Eurolega che ha già annunciato alcune novità importanti. Ma non è solo l’Europa a tenere banco in casa biancorossa, con il mercato sempre più nel vivo: il nome più caldo è quello di Riccardo Moraschini, per il quale manca solo l’annuncio per lo sbarco ufficiale in biancorosso, ma i nomi del giorno sono altri due.

Il primo è quello di Simone Fontecchio, ufficialmente quarta partenza del roster dello scorso anno dopo Omic (a Badalona), Kuzminskas (su cui ci sono sirene da Grecia, Turchia e Russia) e Curtis Jerrells. L’ala pescarese è a un passo dal ritorno alla Virtus Bologna, lasciata dopo la retrocessione del 2016 per approdare proprio a Milano: un segno della sua partenza, per cui manca solo l’ufficialità, è la rimozione della scheda del giocatore dal sito dell’Olimpia. Per Fontecchio sarebbe pronto un contratto importante in bianconero (si parla di un biennale da 400 mila euro complessivi), con responsabilità di livello: potrebbe essere suo il posto di ala piccola nello starting five della squadra di Sasha Djordjevic, che pare abbia fortemente voluto l’azzurro, che saluta Milano dopo due stagioni (intervallate dal prestito dello scorso anno a Cremona) e due Supercoppe Italiane vinte.

Per un nome in uscita, un altro nome possibile in entrata: dall’estero rimbalza con vigore, sostenuta in primis da Eurohoops, la voce di un accordo imminente tra Milano e Michael Roll, con l’americano di passaporto tunisino che dovrebbe essere il primo rinforzo straniero dell’era Messina. Roll, nelle ultime due stagioni al Maccabi Tel Aviv, è un giocatore per caratteristiche vicino a Dairis Bertans (più difensore e meno tiratore puro, ma dalle percentuali più che affidabili come testimoniano le due stagioni sopra il 40% da 3 con gli israeliani), e sarebbe una pedina importante nello scacchiere biancorosso come specialista anche sotto il profilo dell’esperienza, visti i 32 anni d’età e le tante realtà vissute in Europa (tra le altre Baskonia, Besiktas e Saragozza).