Pascolo e la volata finale: “Olimpia, serve un po’ più di cattiveria”

Il numero 7 biancorosso sta vivendo un momento positivo a livello personale
25.04.2018 14:39 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Pascolo e la volata finale: “Olimpia, serve un po’ più di cattiveria”
© foto di Alessia Doniselli

La gara di Brescia ha portato la prima sconfitta italiana, dopo due mesi, e qualche discussione sulle scelte di turnover, ma per l’Olimpia Milano fa parte del passato. I biancorossi stanno lavorando nella secondaria del Forum di Assago per preparare la gara di domenica contro Pesaro e, soprattutto, per arrivare nella miglior condizione possibile per i playoff. Tra i giocatori in grande crescita c’è Davide Pascolo: dopo una stagione piuttosto complicata, tra l’infortunio della scorsa estate ed un utilizzo piuttosto limitato, ora l’azzurro sta trovando un po’ di continuità.

Sicuramente sto trovando più fiducia, ma ognuno deve portare il suo mattoncino – le sue parole a Basketissimo – Tutti cerchiamo di essere sempre pronti e questo sarà l’importante, nella fase finale del campionato”. Il suo contributo, soprattutto in difesa ed a rimbalzo, è stato notevole anche al PalaGeorge, pur non bastando per conquistare il successo: “Loro sono una bella squadra e giocano bene, però noi potevamo fare meglio in difesa, soprattutto nel primo tempo. In quel modo potevamo avere più spinta per il secondo e, nel contempo, loro hanno preso grande entusiasmo”.

Il ko con la Leonessa ha permesso a Venezia di riprendere l’EA7 al comando della classifica, anche se difficilmente sarebbe comunque cambiato qualcosa: il primo posto si deciderà il prossimo 9 maggio nello scontro diretto del Taliercio. “La partita con Venezia sarebbe stata comunque decisiva – ha chiuso Pascolo – ma, questa sconfitta, ci fa capire che dovremo avere ancora più cattiveria in queste partite”. Anche perché, con l’arrivo dei playoff, nessuno mollerà di un centimetro, a maggior ragione quando si troveranno di fronte la grande favorita per la conquista dello scudetto.