Serie A: Cantù-Milano, pomeriggio da derby per ritrovare il sorriso

Oggi pomeriggio al PalaDesio va in scena la partita più attesa
09.12.2018 11:13 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Serie A: Cantù-Milano, pomeriggio da derby per ritrovare il sorriso
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© foto di Alessia Doniselli

E’ il pomeriggio del derby, della sfida più attesa e della voglia di riscatto. L’imbattuta Olimpia Milano è ferita dal tris di sconfitte consecutive in Eurolega, la ‘nuova’ Acqua San Bernardo Cantù ha perso le ultime quattro partite e, dunque, alle 17.30 (diretta Eurosport 2 e Player) al PalaDesio c’è la voglia di ritrovare il sorriso per entrambe. Seppur per i campioni d’Italia la gara non abbia particolari valenze di classifica, mentre per i brianzoli i due punti avrebbero un sapore molto particolare, con tutti i problemi societari in atto e la necessità di allontanarsi dalla zona calda.

La squadra di Pianigiani parte, ovviamente, con i netti favori del pronostico: lo dicono i dieci punti di vantaggio in classifica, il talento e la profondità del roster. Ma un derby è sempre una partita particolare ed in casa AX Armani Exchange ricordano ancora bene quanto accaduto poco meno di un anno fa a Firenze, seppur poi superato dal netto 3-0 con cui i biancorossi superarono i rivali nei quarti dei playoff, lanciandosi verso il 28° scudetto. Il coach dovrà decidere chi lasciar fuori per turnover, oltre all’infortunato Nedovic: potrebbe toccare ad un centro, ma non sono escluse sorprese, anche considerando i prossimi ravvicinati impegni.

I padroni di casa si presentano al completo, visto il ritorno dagli Stati Uniti di Tony Mitchell, dopo il lutto familiare. E’ lui il giocatore di maggior talento della squadra di Pashutin, ma non mancano altri elementi in grado di mettere punti sul tabellone: da Gaines a Jefferson, passando per Udanoh (doppia doppia di media per lui) e Blakes. Gli oltre 83 punti di media fanno di Cantù uno dei migliori attacchi del campionato, dunque per i tricolori sarà la difesa una chiave della partita: tenere i rivali sotto la media, per poi sfoderare tutte le proprie armi offensive per conquistare la vittoria.