Serie A: che battaglia a Sassari, un'Olimpia da 10 al supplementare

Una battaglia di 45 minuti e l’Olimpia Milano conquista la decima vittoria su 10 partite in Serie A, vincendo 107-106 una partita infinita contro il Banco di Sardegna Sassari. Decidono, alla fine, i cinque punti di Micov nel finale dell’overtime, una gara in cui l’AX pareva in controllo in più di un’occasione, soprattutto con il +7 a poco più di un minuto dalla fine dei regolamentari, ma che un clamoroso Bamforth ha trascinato al prolungamento, complice anche qualche disattenzione difensiva biancorossa. Al di là del successo, la notizia più importante per la capolista è il gran rientro di Nedovic (21 punti), assieme ai 15 assist di James ed all’ennesima doppia doppia di Gudaitis, autore di una gran battaglia vicino a canestro con il lungo dei padroni di casa Cooley (17 punti e 19 rimbalzi). 

Pianigiani manda subito il rientrante serbo in quintetto, in un inizio di partita molto veloce, con le triple biancorosse e la risposta di Bamforth per i padroni di casa, anche se la tripla da centrocampo di Kuzminskas manda l’AX in vantaggio al primo intervallo. Dopo un buon momento sardo, firmato da Cooley, i tricolori cambiano marcia, con gli assist di James ed i canestri di Brooks e Gudaitis. Il vantaggio sale anche in doppia cifra (34-45 al 18’), prima di un parziale di 7-0 per la Dinamo per chiudere il primo tempo, con anche un dubbio antisportivo a Nedovic e tanti rimbalzi offensivi concessi dalla capolista, per riequilibrare il punteggio. 

I biancorossi rispondono ad avvio ripresa, andando in post con Gudaitis, per ritrovare la doppia cifra di vantaggio, ma un errore in contropiede di James ravviva i padroni di casa, che segnano tre triple in fila e restano partita, mentre il centro lituano sale a quota 4 falli. Due recuperi e due canestri di Burns valgono il nuovo +11 (52-63 al 26’), però non arriva la botta decisiva e Thomas riavvicina i suoi, Gentile pareggia dall’arco e Cooley sorpassa al 32’. Nove punti di Nedovic, compreso un gioco da 4 punti, sembrano chiudere i conti, con il +7 a 1’20” dalla fine, ma l’AX si perde tre volte Bamforth ed il leader sassarese punisce con tre triple per il pareggio ed i supplementari, con l’errore del serbo sulla sirena. Dove le forze sono pochissime e si va avanti quasi solo con i liberi, prima della tripla (un po’ pazza) di Micov per il +4 a -13”. E’ il break decisivo, perché Sassari non rientra. C'è anche un bel po' di tensione alla sirena, con Gudaitis e Petteway coinvolti in un parapiglia, mentre l’Olimpia è sempre più capolista, pur avendo speso tante energie. 

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