Serie A: si ferma la striscia di Milano, Brescia gioia supplementare

Si ferma a quota nove la striscia dell’Olimpia Milano in campionato. I biancorossi sono sotto per buona parte della partita e vengono battuti dalla Germani Brescia (88-85) al supplementare, dopo aver coronato la rimonta nel finale dei regolamentari. Decisivo un rimbalzo offensivo di Landry e qualche errore in attacco nel finale del prolungamento, ma soprattutto i 48 punti concessi nel primo tempo e tantissimi errori al tiro, in particolare da parte di un Bertans da 2/11 dal campo. Non bastano i 22 di Goudelock alla squadra biancorossa, ora ripresa da Venezia in vetta alla classifica, mentre tra i padroni di casa ci sono i 21 dell’uomo decisivo ed i due fratelli Vitali in doppia cifra. 

Torna Theodore nei 12 in campionato, dopo oltre due mesi, mentre Pianigiani decide di rinunciare a Tarczewski (oltre a Micov), con la confermata assenza dall’altra parte di Hunt. Il buon avvio milanese, con fluidità offensiva, viene cancellato da otto punti in fila di Michele Vitali, prima di un finale di quarto firmato Leonessa, con un ingenuo fallo di Cusin su Sacchetti. Il break dei padroni di casa si allunga fino al 13-0 (31-18 al 12’), con un paio di giocate di Fall, mentre l’EA7 fatica a costruire qualcosa, con in campo il rientrante JT. Dopo oltre quattro minuti di digiuno, Jerrells sblocca Milano e guida il break per riportarla fino al -3, poi il gran finale di Goudelock (15 punti) la rimette completamente in partita.

L’intervallo raffredda le mani biancorosse: tre minuti senza fare canestro e la Leonessa ne approfitta per tornare a +8 (53-45 al 24’), mentre c’è anche qualche errore di troppo dalla lunetta da ambo le parti. I padroni di casa, però, anche loro non sono brillantissimi al tiro, così il 6-0 biancorosso, con Gudaitis e Jerrells, per chiudere il terzo periodo vale il minimo ritardo (61-60 al 30’), prima di un contestatissimo canestro da 20 metri di Cotton sulla sirena. Si scalda Landry in avvio di quarto periodo, mentre l’Olimpia spreca tantissime occasioni per chiudere definitivamente il gap, soprattutto con Bertans. Tuttavia, la partita si risolve in volata e M’Baye completa la lunghissima rimonta milanese, a 1’21” dalla sirena finale: Goudelock, Vitali e Jerrells non trovano la zampata decisiva ed è supplementare. Dove l’equilibrio non si sblocca, fino ai secondi finali: Landry sorpassa su rimbalzo offensivo, il ‘Mini Mamba’ sbaglia la tripla e Luca Vitali fa 2/2. L’ultima preghiera di Jerrells va fuori e fa festa la Leonessa. 

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