Supercoppa 2017: la sfida Milano-Venezia vale già un trofeo

Stasera la finale a Forlì, con in palio la prima coppa della nuova stagione
24.09.2017 11:28 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Supercoppa 2017: la sfida Milano-Venezia vale già un trofeo
© foto di Alessia Doniselli

Le due favorite della stagione già una di fronte all’altra, con in palio il primo trofeo dell’anno: questa sera (ore 18, diretta Eurosport 2 e Player) Olimpia Milano e Reyer Venezia si giocano la Supercoppa 2017, dopo aver ben impressionato nelle due semifinali di ieri. I biancorossi cercheranno di fare il bis, dopo il successo della passata stagione, in un primo confronto con varie chiavi di interesse, seppur siamo solamente a settembre e, quindi, entrambe le formazioni sono ancora un cantiere aperto, con giocatori nuovi da inserire ed anche con qualche assenza, per via degli infortuni.

Non è un caso che la squadra di De Raffaele, infatti, si sia affidata alla ‘vecchia guardia’ (Haynes, Peric, Bramos e Ress) per mettere la parola fine alla gara con Sassari, in cui i nuovi hanno mostrato di dover ancora trovare la giusta chimica, escludendo il lavoro vicino a canestro di Mitchell Watt. Diverso il discorso per quanto riguarda l’EA7, visto che la formazione di Pianigiani è quasi completamente nuova, ma la buona prova con Trento è arrivata più spesso grazie alle invenzioni individuali della coppia Theodore-Goudelock, nonostante un contributo discreto di tutti gli uomini a disposizione del tecnico toscano.

Oggi, per entrambe, salgono le difficoltà, sia per la maggiore forza dell’avversaria sia perché sarà la seconda partita in due giorni e, in questo periodo, non c’è l’abitudine ad impegni così ravvicinati, con le gambe ancora un po’ pesanti dalla preparazione. Vedremo sul parquet di Forlì chi sarà riuscito a convivere meglio con queste difficoltà e riuscirà a fare una prima festa stagionale. Non ci dovrebbero essere novità per i campioni d’Italia (l’ex Cerella a referto, ma out per infortunio), mentre vedremo se in casa Olimpia ci saranno scelte diverse, rispetto a quelle di ieri, dove erano rimasti fuori Kalnietis, Dragic e Tarczewski. Ma, visto le prove di Bertans e Gudaitis, difficile ci sia spazio per gli ultimi due, a meno di problemi di qualche giocatore a giocare un'altra partita dopo meno di 24 ore.