Tempo di derby con Cantù, Messina: "Attenti alla loro transizione"

Aria di derby al Mediolanum Forum, alle 17, di scena l’Olimpia contro la Pallacanestro Cantù, gara che si è svolta 167 volte in passato. L’Olimpia ha vinto gli ultimi sei scontri diretti, e si è assicurata la sfida 100 volte nella storia. Elevato il numero di ex in campo, sono quattro in maglia Olimpia (Andrea Cinciarini, Vlado Micov, Jeff Brooks e Christian Burns), ma sono tre anche sull’altra sponda (Joe Ragland, Andrea La Torre e Andrea Pecchia, il più rilevante sul piano emotivo perché si tratta di un ragazzo cresciuto al Lido nelle giovanili milanese).

L’OLIMPIA – Al termine di questa partita, l’Olimpia conoscerà il nome dell’avversaria nel primo turno della Coppa Italia che si giocherà a febbraio a Pesaro. In campionato, l’Olimpia ha vinto otto delle ultime 10, perdendo solo le due gare giocate a Bologna. E’ reduce dalla vittoria con San Pietroburgo in EuroLeague nella quale ha debuttato Keifer Sykes, lo scorso anno ad Avellino.

COACH ETTORE MESSINA – “Si tratta di una partita molto sentita da ambedue le parti. Loro sono una squadra molto atletica e ben organizzata da Cesare Pancotto, che è uno degli allenatori di riferimento di questa lega. La transizione difensiva contro il loro tentativo di giocare molto in campo aperto sarà il fattore determinante della partita, assieme al controllo dei rimbalzi”.

L’AVVERSARIO – Cantù è nel gruppone di squadra che stanno lottando per i residui posti per le Final Eight di Coppa Italia, anche se dipende anche dagli altri risultati. E’ reduce dalla sconfitta di Brescia, ma aveva vinto le quattro gare precedenti quindi è una squadra in salute, che ha aggiunto un giocatore importante come Joe Ragland, tiratore da 41.2% nelle prime quattro uscite. L’altro playmaker, Wes Clark, è il top scorer con 13.5 di media. Jason Burnell e Cameron Young segnano anch’essi in doppia cifra. Kevarrius Hayes (7.1) è il miglior rimbalzista e un giocatore interno che sfiora il 60% da due. Andrea Pecchia è partito quasi sempre in quintetto finora e pur faticando dall’arco (21.7%) è preciso in avvicinamento (58.5%). L’ala forte è Jeremiah Wilson, che porta giù 5.5 rimbalzi oltre a segnare 9.5 punti per gara. La rotazione la completano Andrea La Torre e Alessandro Simioni.

I PRECEDENTI VS. CANTU’ – L’Olimpia è in vantaggio 100-67 negli scontri diretti con Cantù, 66-18 nelle partite giocate a Milano. Il bilancio è 46-32 per i brianzoli in territorio esterno (4-1 per Cantù nei confronti in campo neutro). Curiosamente, Milano e Cantù si sono incontrate in una finale di Coppa dei Campioni, nel 1983 a Grenoble (69-68 per l’allora Ford), ma non si sono mai incontrate in una finale scudetto. Nella storia dei due club, a parte la finale di Coppa dei Campioni, la sfida più appassionante fu la semifinale scudetto del 1981 quando Cantù eliminò Milano sbancando San Siro dopo tre supplementari con 32 punti del 19enne Antonello Riva, ovvero il giocatore più rilevante – assieme a Renzo Bariviera – che abbia militato in tutte e due le squadre. Riva fu acquistato dall’Olimpia dopo la stagione 1988-89. Nel 2011, Cantù eliminò l’Olimpia in semifinale (3-1), ma nel 2018 Milano ha vinto il quarto di finale 3-0 sulla strada che l’ha portata allo scudetto numero 28. La striscia vincente dell’Olimpia in questa partita è di sei gare.

LA CANTU’ CONNECTION – Vladimir Micov è arrivato a Cantù dal marzo del 2010 quando è stato rilevato da Vitoria debuttando nel campionato italiano e segnando 10.4 punti di media con il 39.4% da tre in EuroLeague nella stagione 2011/12. A Cantù è rimasto fino alla stagione 2011/12 al termine della quale ha firmato per il CSKA Mosca. Micov a Cantù ha giocato una finale scudetto. In due anni e mezzo ha giocato 90 partite con 947 punti segnati. Andrea Cinciarini ha giocato a Cantù nel 2011/12, stagione in cui debuttò in EuroLeague. Jeff Brooks ha giocato a Cantù 43 gare di campionato nel 2012/13 con 7.9 punti e 4.9 rimbalzi di media. In quella stagione, Cantù ha vinto la Supercoppa. Christian Burns ha giocato a Cantù la stagione 2017/18 con 14.2 punti e 10.0 rimbalzi di media. Andrea La Torre, al secondo anno a Cantù, è stato sotto contratto con l’Olimpia, anche se senza mai giocare. Andrea Pecchia, al primo anno a Cantù, è un prodotto delle giovanili Olimpia. Infine, Joe Ragland ha giocato a Milano nella stagione 2014/15.