Un sguardo al roster della nuova Olimpia: iniziamo dagli esterni

Parliamo un po' della nuova squadra di Pianigiani
07.08.2017 11:27 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Un sguardo al roster della nuova Olimpia: iniziamo dagli esterni
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© foto di Alessia Doniselli

Aspettando il raduno di giovedì 17 e, dunque, l’avvio ufficiale della nuova stagione, iniziamo a dare uno sguardo un po’ più approfondito al roster dell’Olimpia Milano, dopo l’analisi generale di qualche giorno fa. Partiamo dagli esterni, poi proseguiremo con gli altri reparti nei prossimi giorni: ci saranno tre playmaker (Theodore, Kalnietis e Cinciarini) e tre guardie (Goudelock, Bertans e Dragic) a disposizione di Simone Pianigiani e, come abbiamo già detto, la convivenza tra l’ex Banvit e l’ex Maccabi sarà una delle chiavi della prossima stagione.

Theodore (sabato 13 punti, ma secondo ko con la Macedonia nelle qualificazioni ai Mondiali 2019) dovrà essere il leader della squadra, dividendosi però le responsabilità con Goudelock, non essendo più così spesso la prima opzione offensiva, come accaduto nelle precedenti stagioni. E’ un giocatore da pick&roll, capace di ribaltare bene il campo e di ottime letture: quindi molto adatto alla filosofia del nuovo coach. Kalnietis avrà il compito di riscattare la pessima scorsa annata, condizionata anche dagli infortuni, ed adattarsi al ruolo di secondo play, cercando di trovare la giusta continuità, quella avuta nei playoff 2016. Ma, per caratteristiche tecniche, è anche lui adatto a Pianigiani. Diversa la situazione di Cinciarini, non un giocatore principalmente da pick&roll, ma scelto dal neo coach come play titolare dell’Italia, ai tempi azzurri. E con grande voglia di rivalsa. Da capitano, inoltre, sarà uomo chiave dello spogliatoio e, come detto da lui stesso, formare il gruppo sarà un elemento decisivo della stagione.

Passando alle guardie, Goudelock è la stella della squadra e la speranza è rivedere il giocatore visto in maglia Fenerbahce: sarà la prima opzione offensiva, pur avendo comunque al fianco giocatori in grado di segnare canestri importanti e di prendersi responsabilità. Potrà, in alcune occasioni, portare anche la palla, giocando da playmaker. Bertans è il tiratore che mancava da tempo a Milano ed un tipo di giocatore avuto spesso da Pianigiani nelle sue squadre, su tutti il Kaukenas di Siena. Partirà dalla panchina, pronto a ricevere gli scarichi dei compagni (ma non solo). Il ruolo di Dragic dipenderà anche dal recupero dall’infortunio: al momento sembra partire un po’ di rincorsa, ma ci saranno almeno 60 partite da giocare e, dunque, spazio per tutti.

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