Un viaggio nel nuovo Palalido. E l’Olimpia gli strizza l’occhio [FOTO]

E' stato finalmente aperto l'impianto milanese ed il club biancorosso dovrebbe giocare nello storico palazzo, quando il Forum sarà occupato
16.06.2019 13:38 di Fabio Cavagnera Twitter:    vedi letture
Un viaggio nel nuovo Palalido. E l’Olimpia gli strizza l’occhio [FOTO]
© foto di Fabio Cavagnera

La prossima settimana sarà quella di Ettore Messina all’Olimpia, con il via vero e proprio al mercato biancorosso, dove l’ultimo nome di cui si parla è quello di Diego Flaccadori. Nel frattempo, Milano ha ritrovato un impianto storico per il basket e per la stessa società biancorossa: il Palalido. Dopo sette lunghi anni, pieni di stop e problemi, dall’inizio dei lavori del 2012, è stato inaugurato il palazzo rinnovato, con il nome Allianz Cloud. Non sarà, come doveva essere in origine, la casa dell’Olimpia, ma sarà quasi certamente il palazzo dove i biancorossi giocheranno quando il Forum di Assago sarà occupato, abbandonando così il PalaDesio.

Abbiamo fatto un giro all’interno del nuovo impianto, la cui capienza massima è di 5.309 spettatori e con il parterre a dimensioni variabili, cioè con la possibilità di aggiungere o togliere dei posti a sedere, a seconda della manifestazione ospitata. Il Palalido è la storia del basket milanese e, nella costruzione, un po’ di passato è stata mantenuta: nel primo anello, infatti, sono state alloggiate alcune parti del vecchio parquet, quello calcato dai miti della storia dell’Olimpia (ma non solo), teatro di grandi battaglie sportive e di vittorie rimaste impresse in tutti gli appassionati e tifosi.

Il nuovo Palalido è modernità, per il resto, con il maxi schermo a LED centrale, tre punti ristoro, sedili con tonalità blu e azzurro, un’area hospitality con grandi finestre affacciate sul campo, dove poter seguire comunque l’evento. Sono sei gli spogliatoi presenti, con armadietti e docce, mentre due sono le aree dedicate alla stampa, la classica sala per le conferenze ed una dove poter lavorare, con prese per ricaricare telefoni e computer e dove collegarsi ad internet. Da fuori sembra un’astronave, all’interno c’è la volontà di scrivere nuove pagine di storia dello sport milanese.