Carlino: "Milano su tutti, ma dietro la contender è Venezia"

La squadra che più si è rinforzata è la Reyer, unica accreditata a insidiare Milano.
24.08.2016 11:45 di  Simone Mazzola  Twitter:    vedi letture
Carlino: "Milano su tutti, ma dietro la contender è Venezia"

Secondo la stampa italiana e non solo la corsa della prossima stagione dovrebbe essere fatta sul secondo posto, vista la grande forza economica e tecnica dell’Olimpia Milano, ma come sempre deve accadere le partite e i titoli vanno giocati e vinti, così il Resto del Carlino ha messo in fila le pretendenti dietro a Milano dando la medaglia d’argento a una Venezia che è l’unica squadra ad essersi davvero rinforzata con l’arrivo di Marquez Haynes e di Tyrus McGee assieme ad alcune riconfeme come quelle di Mike Bramos e dello zoccolo duro della scorsa stagione. Appena dietro la diretta inseguitrice c’è il gruppo Reggio Emilia, Avellino, Trento e Sassari che pur avendo perso qualche tassello importante possono ancora dire ampiamente la loro per le zone nobili della classifica.

E’ proprio la Dinamo che aveva rifondato completamente dopo la splendida vittoria dello scudetto 2015 a essere indiziata tra le contender più accreditate e la mossa di confermare in cabina di comando Pasquini ha trovato molti consensi, come spiega l’Unione Sarda, permettendo così alla squadra di non aver periodo di rigetto e creando così le basi per un migliore inserimento dei nuovi giocatori arrivati. Il coach ha voluto una Dinamo diversa a quella di Sacchettiana memoria, con un po’ più di peso interno e stazza, anche se ovviamente qualche incognita c’è come la regia di Johnson-Odom, che non sempre si è dimostrato adatto a gestire i ritmi sui 40 minuti.

Come ormai diciamo da qualche giorno, l’unica squadra ancora lontana dalla realizzazione è la Pallacanestro Cantù, che però ieri ha abbracciato una vecchia conoscenza del campionato italiano come Gani Lawal.
Queste le sue prime parole da canturino: «Sono veramente felice di essere arrivato a Cantù e pronto per iniziare a lavorare.
Questa è la mia quarta esperienza in Italia. Amo questo Paese e non vedo l'ora di iniziare la stagione perché sono convinto che potremo toglierci belle soddisfazioni. Penso che conoscere il campionato e tanti suoi giocatori sia per me un bel vantaggio»