Gazzetta dello Sport:"Futuro Azzurro, parla Petrucci"

La rassegna stampa di Mercoledì, 19 Febbraio
19.02.2020 09:31 di  Paolo Terrasi  Twitter:    vedi letture
Gazzetta dello Sport:"Futuro Azzurro, parla Petrucci"

Finita la grande festa della Coppa Italia a Pesaro, la Nazionale è in quel di Napoli per le partite di qualificazione (preparazione e possibilità di salire nel ranking per gli azzurri, vista la qualificazione già ottenuta) all'Europeo del 2021. In tal senso, sulla Gazzetta dello Sport, è presente una lunga intervista a Gianni Petrucci

«La Final Eight è stata un successo clamoroso: palasport pieno, tifosi da fuori, entusiasmo. Grazie alla Lega e a Pesaro, città di basket, dove mi fermavano per strada per parlare di pallacanestro».(...) «Abbiamo due preolimpici: 3 contro 3 femminile in India a marzo e a Belgrado dove tutti ci danno per morti. Io dico che le sorprese ci sono sempre, come abbiamo visto in Coppa Italia».(...) «Meo Sacchetti ha fatto bene a chiamare i ragazzini, ma dobbiamo vincere anche con loro. Non possiamo falsare le qualificazioni. Per me in Nazionale ci vuole sempre la migliore formazione possibile».(...) «Questione di giorni per il passaporto di Banchero, il diritto ce l'ha. A Parigi ho parlato con Donte Di Vincenzo. Voglio sottolineare l'ottimo esordio del nuovo manager Salvatore Trainotti: una felice intuizione, ha già fatto un bel lavoro».(...) «Sì, ho sentito la necessità di fare un discorso duro a tutti, staff e giocatori. In Nazionale si deve venire felici, deve essere un onore. Ci vuole il sacro furore per l'azzurro. Non si può scegliere se venire o no a seconda dell'importanza dell'impegno. Chi fa questa scelta, non viene più. Francesco Totti andò al Mondiale vinto nel 2006 sotto infortunio e segnò agli ottavi contro l'Australia. C'è differenza tra giocatori e campioni. Presuntuosamente credo di avere l'esperienza che mi permette di dire queste cose».(...) «A Pesaro ho partecipato a un incontro con la maggioranza delle società, c'era anche Ettore Messina. Mi pare che siamo in dirittura d'arrivo per la nuova presidenza, mi auguro che ci sia presto la fumata bianca e la definizione alla prossima assemblea del 26 febbraio. Attendiamo da troppo tempo». «Gandini è un personaggio di primo piano dello sport, una delle migliori persone che abbia conosciuto. Un signore. E ha esperienza nei grandi club».(...)
«La visibilità è importantissima per la forza del movimento. Non dimentichiamo che è il secondo sport di squadra in Italia. Va lasciata totale autonomia alla Lega nelle trattative e nelle scelte. Certo, la forza viene dalla tv in chiaro. Un'ipotesi potrebbe essere Rai e Sky assieme, come ai tempi di Fernando Marino, presidente di Lega».(...)«Devo dire grazie a Sky per il lavoro sulle Olimpiadi e il basket. Ricordo che ha vinto una gara sulle manifestazioni i cui diritti sono gestiti dalla Federazione internazionale. Anche Eurosport ha fatto un ottimo lavoro e va ringraziata. Da uomo di sport ricordo una frase: l'accordo con la Rai è un matrimonio di amore o di interesse? Basta che si faccia».(...)«Sono ottimista di natura, ma non sono cieco. Il basket ha tante frecce al proprio arco. Come federazione abbiamo una serie di appuntamenti nodali per il futuro, dal territorio alle società. Mio figlio Niccolò, quotista per una società di betting, ha fatto uno studio molto interessante sul basket, comprendente l'attività giovanile, che metto a disposizione della Lega».(...)«La mia esperienza nel calcio mi suggerisce che un campionato tipo Primavera potrebbe aiutare nella crescita dei vivai».(...)«Il numero di visti non è un problema di stranieri, su questo tema tutti hanno una ricetta. Siamo aperti anche a una revisione del vincolo sportivo».(...)«Porterò all'attenzione del ministro dello Sport una richiesta di attenzione fiscale. Le società non investono solo a fondo perduto ma anche nel sociale, in Spagna, il presidente Jorge Gar-bajosa mi ha detto che stanno ottenendo una defiscalizzazione. In Grecia da gennaio la tassazione per i club è scesa al 22 per cento. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha presentato uno studio sulla defiscalizzazione delle società pro e semi professionistiche».(...)«Non voglio condizionare chi investe. La volontà è tornare a 16 squadre per la Serie A, qualcuno dice anche 14. La A2, per me, si deve omologare alla Serie A».(...) «Ho notizie incoraggianti sul palasport di Brindisi. E Cantù è vicina al varo con il Credito Sportivo. È positivo in un momento storico ed economico non facile per i comuni».(...)«Il presidente della Lega femminile Profani sta lavorando bene. Dopo la Virtus Bologna, ho saputo che anche Sassari ha intenzione di investire, sull'esempio del calcio donne».(...)
«Dopo il riconoscimento del Ciò, ho scritto alla Fiba che si è detta interessata (agli Esports). Complimenti alla Figc che gli ha dedicato un settore apposito. Non credo che sia un errore provare anche questa strada. Come diceva Goethe, gli errori rendono amabili».