Il Resto del Carlino: "Fortitudo, ecco Aradori. Accordo di quattro anni"

La rassegna stampa di Sabato, 10 Agosto.
10.08.2019 11:27 di Paolo Terrasi Twitter:    vedi letture
Il Resto del Carlino: "Fortitudo, ecco Aradori. Accordo di quattro anni"

Sembra finito, secondo Il Resto Del Carlino - Bologna, il lungo intrigo di mercato circa il futuro di Pietro Aradori: "Saluti alla Virtus, abbracci con la Fortitudo. E' il destino di Pietro Aradori che nel pomeriggio di ieri ha trovato prima l'accordo per uscire dal contratto con la V nera e poi l'intesa per essere un giocatore dell'Aquila per i prossimi quattro anni. Dal punto di vista tutto verrà ufficializzato nella giornata di lunedì, quando l'esterno bresciano farà una capatina a Bologna recandosi prima all'Arcoveggio e poi nella sede della Effe. Quella di ieri è stata una giornata molto dinamica, le parti hanno superato anche l'ultimo scoglio, legato ad una serie di clausole per la rescissione su cui non si trovava l'accordo poi, una volta avuta la certezza che con il club bianconero tutto era risolto, dal ritiro azzurro Aradori ha dato la disponibilità a chi lo rappresenta di dare udienza ai tanti che in queste settimane avevano mostrato il loro interesse. Non è un mistero che tra questi vi fosse la Fortitudo che ha deciso di fare le cose in grande. Gli esponenti biancoblù hanno presentato una proposta a cui era difficile dire di no. Permanenza garantita sotto le Due Torri per i prossimi quattro anni, un ruolo da protagonista vero senza retroscena alternativi, con tutti che sono pronti ad accogliere Aradori e a valorizzarlo per il suo talento senza ritrovarsi nemici in casa, come invece è successo in Virtus nella passata stagione.

Terminato, ufficialmente, il caso tra la Germani Brescia ed il PalaLeonessa, che rimarrà la casa della squadra di Brescia. "È bastato sedersi attor- no a un tavolo per superare quelle che il sindaco Emilio Del Bono derubrica a «incomprensioni» - riporta il Giornale di Brescia - Alla fine, spiega, «tutto è bene quel che finisce bene»: il PalaLeonessa resterà la casa della Germani, il Basket Brescia non se ne andrà dalla città, come minacciato nei giorni scorsi. «Un'ipotesi a cui non ho mai creduto» spiega il primo cittadino. «Il PalaLeonessa è la nostra casa - ammette la presidente Graziella Bragaglio-. Abbiamo contribuito alla sua costruzione ed è parte importante del nostro progetto sportivo. Siamo grati al sindaco che ha spinto per portare a termine questa struttura». I nodi. I problemi sul tavolo erano essenzialmente due. Lo scorso febbraio A2A ha presentato un'offerta alla Loggia (l'unica arrivata) per sponsorizzare e «brandizzare» il palaz- zetto: la multiutility verserà 80mila euro l'anno per mettere il proprio logo e il proprio nome a fianco di quello di Pala- Leonessa. Al tempo stesso, pe- rò, A2A ha ridotto la sponsoriz- zazione diretta al club sportivo. Cosa che ha creato qualche mal di pancia, anche se la multiutility valuterà nel corso dell'anno un 'integrazione della cifra. Capitolo parcheggi. Il sistema della sosta è gestito da Brescia Mobilità, male aree sono di proprietà di Immobiliare Fiera. Il Basket Brescia Leonessa chiedeva la disponibilità di alcuni posti per le sue esigenze (dipendenti, giocatori, ospiti). Dopo qualche tensione la cosa è stata risolta, ricavando un'area da circa 50 posti auto dedicata (gratuitamente) alla società nel parcheggio «A»