Banchi: "Abbiamo fatto meglio che in gara 1, ora restiamo concentrati"

Le parole del coach dell'Olimpia Milano al termine di gara 2 dei quarti di finale di playoff contro la Granarolo Bologna.
20.05.2015 23:10 di  Luca Servadei  Twitter:    vedi letture
Banchi: "Abbiamo fatto meglio che in gara 1, ora restiamo concentrati"

Dopo la convincente vittoria in gara 1, l'Olimpia Milano ha bissato con grande facilità il successo contro la Granarolo Bologna anche in gara 2 (99-72). La serie ora si trasferirà a Bologna dove i biancorossi proveranno a segnare il punto decisivo già nella sfida di venerdì. Soddisfatto per l'esito della gara si è detto anche il coach dell'EA7, Luca Banchi, a margine dell'incontro.

"Eravamo reduci da una buona prestazione e stasera siamo riusciti a produrre anche qualcosa in più ad eccezione di un passaggio a vuoto nel secondo quarto. Abbiamo preso qualche conclusione affrettata e abbiamo regalato qualche palla persa che ha dato la possibilità alla Virtus di tornare a contatto. Non era semplice a livello mentale replicare la gara di 48 ore fa ma abbiamo fatto addirittura qualcosa di più, qualcosa di meglio. Ora però dovremo essere ancora più attenti e precisi perché Bologna ha una grande batteria di tiratori e può essere molto incisiva come squadra, soprattutto in casa loro".

Milano ha sempre tenuto con grande autorevolezza la testa della corsa, ma alcuni giocatori sono apparsi nervosi, soprattutto nei confronti della terna arbitrale: "Questa è una partita che dovevamo vivere con un adeguato livello di tensione. Ci sono state situazioni che hanno creato qualche problema in campo ma queste sono partite di playoff e vanno giocate come tali. Preferisco avere giocatori di personalità che anche davanti a chiamate sfavorevoli riescono a reagire. Ora a Bologna sarà importante essere pronti dal punto di vista mentale, e, soprattutto, controllare i nervi".

Nonostante le due ottime prove casalinghe, Luca Banchi non vuole cali di tensione, anche perché, contrariamente a quanto sostenuto da qualcuno, quello contro la Virtus è un capitolo ancora aperto: "Non sono preoccupato del fatto che Bologna non possa rappresentare un test vero. Parlano le 30 partite di stagione regolare. Bologna è un avversario vero e non ritengo che queste siano partite in cui puoi prenderti dei break. Momenti di flessione vengono pagati a caro prezzo e si sa che giocare contro Milano dà sempre grandi motivazioni agli avversari. Non vedo e non interpreto questo come un esame minore rispetto a quello che troveremo successivamente".

"L’approccio di queste due partite è stato ottimo, ora dobbiamo trasferire la stessa intensità e voglia di queste gare in trasferta, dove l’ambiente sarà molto caldo”, le parole di un soddisfatto capitan Alessandro Gentile. “Dobbiamo giocare così con grinta ed intensità. Abbiamo la possibilità di aggredire in tutti i ruoli le partite ed è quello che dobbiamo fare, cioè imporre il nostro gioco”. Ora la serie si sposta a Bologna ed il n° 5 non vuole pensare a quello accaduto un anno fa contro Pistoia: “Ora bbiamo un’identità diversa all’anno passato e sappiamo quello che dobbiamo fare in gara 3 - ha chiuso - Anche se essere avanti per 2-0 non deve farci rilassare”.

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