Pianigiani: “La squadra è stata matura, contenti di essere in finale”

“Siamo contenti”, così Simone Pianigiani ha aperto la conferenza stampa, dopo aver raggiunto la finale scudetto, con il 3-1 nella serie contro Brescia. “Oggi ho detto ai miei giocatori che serviva un ulteriore step per restare in controllo della partita - ha proseguito, analizzando il match - Dovevamo dare noi un segnale subito e siamo stati bravi a dare l’impronta, poi c’era da restare concentrati per 40 minuti. Dopo gara 3, mi aspettavo una guardia in più per loro e può bastare un niente per cambiare l’inerzia, quindi dovevamo essere attenti. La squadra è stata matura, mi fa piacere aver dimezzato le palle perse, è stato molto importante per portare a casa la vittoria”. 

Una gara 4 vissuta sempre al comando: “Per stare avanti 40 minuti qui ci vuole attenzione e questo è importante per una squadra come la nostra, che ha cambiato varie volte nel corso della stagione, cercando sempre nuovi equilibri”. Con un Kuzminskas protagonista: “Faccio fatica a parlare dei singoli, però confidavamo potesse avere qualche spazio in più, anche per andare al ferro. Poi in fondo, nella tonnara, bisognava allargare il campo e l’ha fatto bene. Oggi ho spremuto un po’ i veterani, perché non ho voluto alterare gli equilibri, contro una Brescia particolarmente soffocante su Goudelock. La squadra ha scelto sempre il tiro migliore, anche se ne abbiamo sbagliati troppi”. 

E’ il terzo successo su tre in trasferta nei playoff: “Sono un segnale di maturità ed attenzione, poi sappiamo che non basterà per vincere il titolo. Intanto siamo tornati ad essere in finale e, come nostro primo anno, per me è già importante. Adesso non voglio essere frainteso, ma i miei hanno il grande vantaggio, anche i più esperti, di sapere di essere un po’ indietro. Quindi non ci sentiamo ancora a posto, ma siamo consapevoli di avere strada da fare. Avere questa umiltà è importante, per capire che le cose non si fanno in un giorno”. 

Il protagonista di serata è stato Mindaugas Kuzminskas, alla miglior prova in maglia Olimpia: “Sono contento per la squadra. Non è facile giocare qua a Brescia ed abbiamo mostrato il nostro carattere, vincendo due partite in trasferta. Non è importante quanti punti ho fatto io, perché ogni partita ci può essere un protagonista diverso e questa è una delle forze della squadra”. Un pensiero sulla finale, al via martedì prossimo: “Abbiamo pensato solo alla semifinale, ogni squadra è pericolosa nel campionato italiano e sarà così anche in finale. Dovremo pensare ad una partita alla volta”. 

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