Pianigiani: “Una vittoria meritata ed un passo nella direzione giusta”

“I miei giocatori meritavano questa vittoria, perché come ho detto in più di un’occasione stanno lavorando bene ed è importante recuperare la giusta fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare, seguendo quanto di buono fatto stasera, è un passo nella direzione giusta”, così Simone Pianigiani commenta la vittoria dell’Olimpia su Malaga. “Oggi abbiamo giocato una partita eccellente, ma non è facile. Anche questa volta finire solo a +6, dopo quanto fatto nel primo tempo, rischia di far salire un po’ l’angoscia. Abbiamo parlato proprio di questo e, stavolta, nel finale abbiamo tenuto anche in difesa”.

Una vittoria che ci voleva, dopo molte sconfitte in volata: “E’ un problema di fiducia per una squadra che non ha un vissuto, è terribile aver la sensazione di allenarsi bene e non raccogliere niente, per via di alcuni blackout. Io ve l’ho detto più volte - ha proseguito il tecnico biancorosso - siamo all’inizio di un percorso, abbiamo tutto per arrivare a giugno ed essere pronti per vincere, con l’obiettivo anche della Coppa Italia, anche se lì dipende da una partita. Speriamo gli infortuni ci lascino in pace e allora possiamo trovare anche un po’ di continuità”. Il coach prosegue a parlare di un percorso: “Dobbiamo essere pronti quando c’è da prendere un trofeo, ma anche costruire per il futuro. Se usciamo da questo momento, si crea una base importante. La mia responsabilità è tenerli in fiducia”.

Quella che pare aver ritrovato la coppia Theodore-Goudelock: “Un’alchimia che sta crescendo, ma si tratta di trovare un equilibrio tra tutti ed è quello che stiamo cercando. E’ un discorso di squadra, come trovare gli spazi. Anche un playmaker, con un percorso in cui deve cambiare pelle come livello di squadra e competizione, deve essere aiutato come spaziature e gestione del momento dai compagni e deve sentirsi bene fisicamente. Goudelock? Era un po’ come un attaccante che non fa gol nel calcio”. E’ arrivata anche la prima gran prova di Kuzminskas: “Capisco che dovete dare giudizi ogni due giorni, ma sono esseri umani. Era a Natale a New York, il ritmo partita non l’aveva, nonostante si allenasse da solo. Ma non è la stessa cosa, poi è arrivato ed ha dovuto giocare ogni due giorni. Avrà altre partite in un cui sembrerà un fantasma, anche se speriamo di no. Con lui serve un po' di tempo”.

C’è soddisfazione anche nelle parole di Jordan Theodore, uno dei migliori biancorossi di questa bella serata europea: “Abbiamo lavorato duro in allenamento per arrivare pronti alla partita di oggi - ha detto il playmaker biancorosso - Volevamo difendere per 40 minuti e credo ci siamo riusciti”. Finalmente l’Armani è uscita dalla serie di quattro sconfitte consecutive in Eurolega: “Abbiamo giocato con tanto cuore, non volevamo perdere ancora in casa e volevamo cambiare il trend”. Già venerdì ci sarà un'altra prova difficile, sul campo del Baskonia, per verificarlo. 

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