Repesa: "Non sono preoccupato, ma fisicamente siamo al 60%"

Repesa non può essere contento appieno della vittoria contro Cantù: “Non siamo ancora in aria di playoff al 100%, perché abbiamo tanti giocatori al 60% della condizione a causa di tanti problemi negli ultimi mesi e far raggiungere a tutti lo stesso stato di forma è dura". I primi 20’ sono la nota negativa: “Nel primo tempo ho dato spazio a tutti, ma eravamo poco connessi, con pochi aiuti difensivi e poco contropiede. Alcune cose sembrano molto più buone durante l’allenamento rispetto a quello che accade in partita". Nella ripresa qualcosa è cambiato: “Il terzo quarto mi ha soddisfatto con difesa, raddoppi, non concedendo mai tiri facili e aprendoci contropiedi. Questo è il modo in cui voglio la mia squadra in prossimità dei playoffs”.

La condizione diffusa non è delle migliori e sicuramente serve attenzione: “Non voglio dire che sono preoccupato, ci sono tante partite e non dobbiamo sottovalutare nessuno, ma come ho detto alla squadra dopo la partita non possiamo dimenticare che siamo lontani dal 100%. Dobbiamo affrontiamo tutte le partite come il terzo quarto e allora pian piano recupereremo tutti.” E’ facile individuare chi ha più difficoltà per vari motivi: “Simon è indietro, Mantas dopo un terzo quarto ad alto ritmo non aveva più benzina, mentre Macvan e McLean sono indietro perché sono stati fermi negli ultimi giorni. Dobbiamo vivere con questa realtà e non possiamo dimenticarcelo essendo superficiali e poco concentrati”.

C’è anche un parallelismo con la scorsa stagione e la situazione di Sanders: “Dal punto di vista della condizione individuale del gruppo entriamo in questi playoffs in modo leggermente peggiore rispetto alla scorsa stagione, ma con tanta voglia e sicuramente preparati dal punto di vista tecnico. Dobbiamo stare attenti, ad esempio, con Sanders che ha giocato pochissimo e se si dovesse fermare di nuovo sarebbe stagione finita”. 

L’analisi della partita di Andrea Cinciarini: “Una partenza troppo soft, anche se per la classifica non contava niente questa partita. Abbiamo sbagliato l’approccio, poi nel secondo tempo abbiamo difeso duro, in stile playoff. Dovremo avere questa continuità per i 40 minuti da venerdì, perché altrimenti si rischia”. Stesso concetto ripreso anche da Kruno Simon: “Siamo i favoriti, ma dovremo mostrarlo sul campo, giocando molto meglio delle ultime partite”. I playoff inizieranno contro Capo d’Orlando: “Hanno fatto una stagione straordinaria, con un piccolo calo alla fine - dice il capitano milanese - però hanno fatto qualcosa di importante. Dovremo rispettarli”.​

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