Tarczewski: “Un onore giocare a Milano, mi ispiro a Pierce e Garnett”

Il neo acquisto e Repesa ai microfoni, dopo la vittoria biancorossa su Cremona
19.03.2017 20:49 di  Fabio Cavagnera  Twitter:    vedi letture
Tarczewski: “Un onore giocare a Milano, mi ispiro a Pierce e Garnett”
© foto di Alessia Doniselli

Il personaggio di giornata, in casa Olimpia Milano, è ovviamente Kaleb Tarczewski. Il lungo americano non è sceso in campo (“E’ arrivato venerdì, non c’era motivo di forzarlo - ha spiegato Jasmin Repesa - era importante non metterlo in difficoltà”), ma nel post partita è stato presentato alla stampa: “E’ un grande onore aver ricevuto un’offerta da un club così importante come l’Olimpia, è venuta fuori dal nulla e non ho avuto alcun dubbio nell’accettarla - le sue prime parole da biancorosso - Sono arrivato a Milano per fare tutto per aiutare la squadra a vincere, portando le mie caratteristiche in campo, cioè difesa, rimbalzi, la capacità di proteggere il canestro e le schiacciate”. 

E’ arrivato da un paio di giorni, le prime impressioni sono state positive: “I primi giorni sono stati una sequenza di eventi, con tante cose da fare, ma la prime impressioni dell’ambiente sono state notevoli ed anche la città mi piace - ha proseguito - I compagni mi hanno accolto tutti a braccia aperte e tutti si stanno adoperando per rendere il mio inserimento il più veloce possibile”. Arriva dalla zona del New England, con il mito dei Boston Celtics: “Mio papà mi portava a vedere le partite, ho sempre ammirato e mi sono ispirato a Paul Pierce e Kevin Garnett”. Il futuro tra Europa e NBA: “Il mio obiettivo è giocare basket al più alto livello possibile per il più a lungo possibile, qualunque sia la squadra o il campionato - ha detto - Questa è una grande occasione per me ed una possibilità di migliorarmi”.

Della vittoria contro Cremona ha, invece, parlato coach Jasmin Repesa: “Complimenti ai ragazzi, perché mi chiedo come riusciamo a giocare tutte queste partite, con i problemi che abbiamo - le sue parole - Qualche volta sembrano completamente esauriti, ma è importante dare tutto quello che hanno, come in ogni altra partita. Era importante vincere, contro una squadra che non merita di essere all’ultimo posto”. Ora arriva una settimana pesante, con tre partite in sette giorni: “Speriamo non finisca con problemi gravi, dopo domenica sarà tutto più facile, con il rientro di Kalnietis e l’inserimento di Kaleb”. Un po’ più in ritardo Kruno Simon: “Sta migliorando parecchio, sta lavorando bene e viene trattato molto bene, però ci vuole tempo. Può essere tra 10 giorni un po’ di più”.

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